Vino dei frati, un luogo magico dove occhi e gola fan festa

A Rovescala, con vista su vigne e colline, la cucina ghiotta di Beatrice Gauna, con bella selezione di vini

C’è un luogo magico, a Rovescala, dove occhi e cuore fanno festa. È il ristorante Vino dei frati. Lì, è poesia la vista magnifica che si gode dalle grandi e luminose vetrate della sala da pranzo sulle colline dell’Oltrepò Pavese ingioiellate di vigne. E sono una vera sorpresa i piatti a tutta gola che arrivano in tavola.
È una scoperta di cui andiamo orgogliosi e che condividiamo con voi con entusiasmo questo locale, che è l’indirizzo che mancava in terra oltrepadana.
E' la creatura di Beatrice Gauna, giovane e talentuosa chef patronne, che dopo aver fatto studi ed esperienze brillanti nella finanza, ha scelto di dedicarsi a quella che è la sua passione più grande, la ristorazione, maturata vedendo il padre (poi prematuramente scomparso) operare ai fornelli.
Vi aspetta in una casetta, dove all’interno, in un ambiente curato, ogni tavolo regala lo spettacolo di un panorama emozionante. Altra chicca, la carta dei vini, che propone una selezione sapiente, personale e invitante, di bottiglie, dando, come è giusto, ruolo da protagoniste alle cantine oltrepadane, con un’offerta a prezzi che invitano a stappare.

Da applausi la cucina, che valorizza territorio e tradizione, con tecnica e fantasia.
E allora dopo aver stuzzicato l’appetito con una piccola bagna cauda o con il goloso antipasto di salumi (dei Fratelli Daturi) serviti con la giardiniera fatta in casa e l’ insalata russa.
Via con i primi, dove meritano sia il risotto (Carnaroli Riserva San Massimo) con zafferano e carciofi (vedi foto sopra) sia gli strepitosi cappellacci, autentica bandiera del locale.
Di secondo, brasato sfumato al Buttafuoco con polenta Molino Bruciamonti Croccante, il petto di anatra laccato di senape al miele con cavolo viola stufato e frutti rossi, o ancora la fonduta di caprino, tuorlo croccante Az. Agr. 'Le uova di Fefi' di Rovescala.

Dopo un assaggio di formaggi (del sommo Il Boscasso di Ruino), tortino caldo al cioccolato cuore al lampone o zuppa Inglese con crema all'arancia e gianduia a chiudere una sosta da sogno.