Imperdibile videoricetta dello chef Pietro Leemann, che utilizza zucca, cavolino di Bruxelles, porro, topinambur e legumi

Ingredienti

  • elementi
    2 barbabietole
    1 porro
    ½ zucca di Hokkaido
    8 bruxelles

    per il patè

    200 g purea di cicerchie decorticate
    40 g tahina
    un mazzetto di santoreggia o timo
    un pizzico di sale
    un goccio di olio evo

    contrasti
    200 g acqua di barbabietole
    10 g succo di yuzu 
    10 g amido di mais 
    200g daikon 
    30g succo di arancio 
    20g succo di limone 
    una bustina zafferano 
    8 g amido mais

    cialda
    125 g di farina di lenticchie rosse 
    125 di farina di ceci 
    1 l di acqua a bollore 
    5 g di finocchietto 
    5 g di sale

    colori 
    50 g succo di barbabietola 
    un pizzico di amido di mais 
    50 g acqua 
    3 g polvere di liquirizia

    sabbia legumi
    125 g di farina di lenticchie rosse 
    125 di farina di ceci 
    1 l di acqua a bollore 
    5 g di finocchietto 
    5 g di sale

    salsa miso
    30 g succo di limone
    45 g tamari
    60 g succo di zenzero
    70 g miso bianco
    300 g olio semi girasole

Informazioni aggiuntive

TIPO PORTATA

antipasti

ESECUZIONE

difficile

PREPARAZIONE

90 min

COTTURA

45 min

PREPARAZIONE

"Festa di frutta e verdura? Si può!" è la provocazione che proponiamo quest'anno per le feste natalizie: utilizzare frutta e ortaggi di filiera lombarda come base per un pranzo di Natale alternativo. Per esempio, con questa videoricetta di Pietro Leemann, chef del ristorante Joia - Alta Cucina Naturale di Milano, con il suo “Be vegetarian, be happy!”: zucca arrostita al miso, cavolino di Bruxelles, porro alla piastra, topinambur, humus di cicerchie e santoreggia, sabbia di legumi e cerfoglio, due rinfrescanti salse in contrasto.



• Tagliare la zucca in quarti, privarla di parte della buccia e dei semi e cuocerla a vapore 14-20 minuti, tagliarla quindi in triangoli regolari. Pulire il porro e tagliarlo diagonalmente. Togliere la parte esterna dei bruxelles, inciderli nel tacco e scottarli in acqua salta per 4 minuti, quindi raffreddarli velocemente. Pulire i topinambur, tagliarli diagonalmente e scottarli in acqua acidulata per 5 minuti.

• Per l’hummus: cuocere in pressione le cicerchie ammollate, precedentemente ammollati per una notte 15 minuti dal fischio. Scolare e frullare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Condire il patè con tahina, olio Evo e sale.

• Unire l’acqua di barbabietola al succo di yuzu, portare ad ebollizione il liquido ottenuto e legarlo con l’amido di mais. Grattare il daikon, farlo fermentare con i succhi di limone e di arancio, frullarlo e filtrarlo quindi colorarlo con lo zafferano e legarlo.

• Unire la farina di lenticchie a quella di ceci, ai semi di finocchio pestati e al sale, portare ad ebollizione l’acqua e come per una polenta, versare le farine a pioggia nell’acqua a bollore e ottenerne un composto omogeneo. Stendere la polenta su dei fogli di carta forno oleati tagliati il più sottile possibile. Far cuocere la polentina in forno a 175°C per 25 minuti a ventilazione bassa. Una volta raffreddata, rompere delicatamente le cialde di polenta e tenerle da parte.

• Ricavare delle belle foglioline di cerfoglio e tenerle per la guarnizione.

• Per l’impiattamento: fare due pennellate con i colori, disporre delle cucchiaiate di hummus sul fondo del piatto con la sabbia di legumi. Sistemare le verdure piastrate in maniera disordinata, fare dei punti di salsa miso nel piatto dove risulterà vuoto. Decorare con le cialde e le foglie di cerfoglio

ADESSO 2023

DI PAOLO MASSOBRIO

365 da vivere con gusto

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia