Davanti a San Zeno, Verona ha un nuovo, grande ristorante
Giancarlo Perbellini è uno dei migliori chef italiani. Famoso, pluripremiato, a differenza di alcuni chef star, non si è mai montato la testa. Il suo percorso professionale lo ha visto crescere in grandi ristoranti di fama internazionale, e così, pur a suo agio nei panni odierni di patron imprenditore, in questa sua nuova sfida non solo non ha voluto mettere in secondo piano, ma addirittura ha voluto dare centralità, al suo essere cuoco.
È la filosofia che ispira Casa Perbellini (piazza San Zeno 16 – tel. 0458780860), il suo nuovo locale che vi attende in uno degli angoli più belli di Verona e d’Italia, piazza San Zeno. Nella bella stagione si può stare all’aperto. All’interno, la sala principale e una saletta piccola e defilata, per un totale di nemmeno trenta coperti.
La cosa entusiasmante è che Perbellini e lo staff che lo affianca ai fornelli cucina davanti a voi. Come foste in casa (da cui l’insegna, appunto). Voi ordinate. E sotto ai vostri occhi vi viene preparato quello che desiderate. Uno dei menu, forse il più intrigante per i più curiosi, non per niente è “Chi sceglie…prova!”. In carta sono indicati cinque ingredienti, naturalmente legati alla stagionalità. Nel nostro caso, uovo, piselli, asparagi, Grana Padano e fave. Se ne scelgono due, e con quelli scelti i cuochi creano due piatti (di un pranzo o di una cena che andrà comunque dall’antipasto al dolce).
Alternativa per i ghiottoni, “Assaggi”, menu che dal “Benvenuto” ai “Divertimenti finali” si articola in sette proposte che vanno da quel cavallo di battaglia di Perbellini che è il wafer al sesamo tartare di branzino caprino all’erba cipollina e sensazione di liquirizia, fino al controfiletto di agnello fave menta e spuma di pecorino. Tra i piatti che ci hanno entusiasmato ombrina burrata acciughe lardo e pesto di fave, trancio di ricciola asparagi verdi e pesto al pomodoro, capasanta indivia caramellata e capperi, la strepitosa quaglia affumicata carciofi pistacchi e crema di Grana Padano, il pirotecnico finale, con la sfiziosa sequenza di coccole golose. Cantina e servizio son all’altezza.
Felicità!
