Uno studio inglese spiega il motivo per cui molti bambini non riescano a mangiare le verdure

Mamme di tutto il mondo, rassegnatevi. Se ai vostri figli, mariti, nipoti o parenti non piacciono le verdure, la colpa non è loro, ma delle loro papille gustative “troppo sensibili al gusto”.

A dirlo uno studio dell’Università inglese di Coventry, presentato in occasione della Bbc Learning’s Terrific Scientific campaign. Nel dettaglio, la ricerca ha coinvolto bambini di età compresa tra i 9 e gli 11 anni, che sono stati suddivisi in due gruppi; al primo è stato chiesto di mangiare un contorno a base di cavolfiore per 15 giorni di seguito, al secondo invece è stata somministrata uvetta per lo stesso arco di tempo.

Alla scadenza delle due settimane, gli studiosi hanno misurato il livello di gradimento del cavolfiore in tutti i partecipanti, e il risultato è stato di un netto miglioramento nella percezione del suo gusto tra i bambini che hanno dovuto mangiarlo tutti i giorni. Inoltre, per alcuni dei bambini che hanno mangiato cavolo la verdura è divenuta più gradevole nel suo complesso, mentre per altri è rimasta un alimento tabù.

E proprio grazie a quest’ultimo dato, gli scienziati hanno stabilito che per gli “irriducibili antagonisti delle verdure” il problema sia da individuare nelle papille gustative, più sensibili ai sapori forti e - di conseguenza - anche più intransigenti.

 

(Fonte: Ansa Benessere via Italfruit)

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