Da Remelli i tortellini si acquistano, insieme ad altri prodotti della bottega, o si gustano sul posto ai tavoli del dehors

Mi avevano detto che questo negozio nel centro di Valeggio sul Mincio (Vr), Remelli (Via Alessandro Sala, 30 - tel. 045 795 1630) dove si affacciano altre storiche botteghe del Golosario era una bella novità, soprattutto per fare una sosta a pranzo. Ed io non vedevo l’ora di provarlo. L’ho fatto in due tappe, dopo aver assaggiato quei tortellini soavi, con la sfoglia sottile, a casa di Gianni Piccoli (sommo produttore di vino nell’azienda Corte Gardoni).

La prima tappa è stata un giorno di marzo dove ho fatto la spesa: cinque tipi di tortellini, i loro dolci, gli gnocchi tipici della zona che qui chiamano capunsei, mentre non nascondo che ero attratto dalla bottega di cose buone che aveva tantissime referenze del Golosario, compreso i risi Meracinque prodotti a Villafranca di Verona da cinque sorelle, che già recensimmo sul Golosario. Stavolta invece mi sono seduto ai tavoli disseminati in un dehors coperto, dove una griglia invitante prepara polli e carni varie: pollo ai ferri, petto d’anatra, costolette d’agnello. Ma ci sono anche i bigoli con le sarde di lago e l’antipasto di pesce di lago con la polenta bianca oppure la polenta col baccalà e con il luccio in salsa che richiama sorsi di Lugana e Custoza, i due vini locali, offerti a bicchiere insieme a Bardolino, Chiaretto e Valpolicella.

Il personale è davvero gentile, ma molto indaffarato e io, povero commensale solitario, devo prendere atto che la bottiglia migliore la servono al tavolo a fianco (clienti affezionati?), anziché al mio, dove di alternative ne avevo meno. In ogni caso l’ambiente mi ha messo allegria: qui sorridono tutti. La padrona di casa che sovrintende la cucina, l’addetto alla griglia che cura la cottura con gesti precisi e leggeri. Eh sì: siamo a Valeggio, un Bengodi!

Ora, per non farmi mancare nulla, scelgo il piatto più ambito, ossia la degustazione di tortellini di carne e di tortelloni, tutti stagionali (12 euro). Ci sono i classici, ma anche quelli ripieni di asparagi, i tortelloni all’Amarone, che hanno la veste scura, quelli con ripieno di formaggi di malga e pasta agli spinaci e quelli di vari tipi di carne. Una gran bella soddisfazione, terminando con un dolce di loro produzione (sbrisolona o torta delle Rose).

Ma come è possibile che in un giorno feriale qualunque il locale fosse praticamente pieno? Volete dire che si è sparsa la voce?

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