Si chiama Chicco di caffè questo locale semplice nel centro di Soglio, un paesino dell’Astigiano, sulla strada della Val Rilate, da Asti verso Montiglio e Cocconato, dove c’è anche un bel castello. Nei pressi c’è anche Frinco, che inaugura il suo castello a Golosaria. E noi ci saremo.
All’ingresso di quello che era il classico circolo ricreativo del paese, c’è un’ampia sala bar, poco dietro la sala ristorante. Chi lo gestisce, la famiglia Lamberti, abita a Camerano (a pochi chilometri) ed ha un locale a Moncalieri, il Vin Bistrot, niente male (via Montebello, 4).
Detto questo, da una carta di vini soddisfacente si può scegliere anche la Barbera di Soglio che rappresenta il vino della casa.
L’impostazione del servizio prevede tre amuse bouche (vedi foto sopra), ma alla fine ci sarà anche la piccola pasticceria. Quindi coccole. A iniziare dalla stessa concezione dei piatti, come per esempio il vitello tonnato in 3 versioni, che in realtà sono tre salse diverse.
Buoni saranno il tonno di galletto cotto a bassa temperatura con curry e aromi
e il tortino a base di cotechino e toma di Bra con spuma di patate.
Fra i primi ecco gli agnolotti alla tre carni brasate al sugo d’arrosto (abbastanza semplici nei gusti)
e delle pappardelle al ragù di cinghiale davvero succulente.
Per me anche la trippa in umido coi fagioli dell’occhio di Refrancore, fatta molto bene.
Ai secondi, il coniglio all’Astigiana col Grignolino era ahimè un po’ crudo all’interno,
mentre il brasato al Barolo con pure di patate (molto liquida) era eccellente.
Fanno anche il fritto misto classico e la finanziera del Chicco oltre ai rotolini saporiti di pollo ruspante. Una menzione infine per il pane, fatto in casa e davvero buono.
Si chiude con i tre biscotti al cioccolato ripieni di gelato al caffè, nocciola e fior di latte
e alla varante di Bunet con cioccolato gianduja e savoiardo al Vermouth.
I prezzi sono giusti.
Chicco di Caffè
via Barovero, 21
Soglio (AT)
Tel. 340 902 3368
