Il 2023 ha visto il debutto di nuovi prodotti dello storico marchio Alpestre. Li assaggeremo a Golosaria Milano, nello spazio MIXO

Il 2023 è un anno importante per Alpestre. Dopo 166 anni di storia - il brand nacque nel 1857 nell'Hermitage, in Francia, dove Frate Emanuele dei Padri Maristi creò la ricetta del distillato Alpestre per curare i confratelli malati - infatti, sono arrivati sul mercato 5 nuovi prodotti. Prima però, è d'obbligo un ripasso di storia. Che dalla Francia ci porta in Italia, a Carmagnola. Erano gli inizi del XX secolo quando i frati maristi, in seguito alle leggi anticlericali francesi, si trasferirono nei pressi di Torino, dove continuarono a produrre distillato. E proprio a Carmagnola, nel 1904, nacque quella che è l’odierna distilleria. Oggi il marchio è di proprietà di OnestiGroup, che conserva l'Alpestre così come era: un distillato idroalcolico di 34 erbe e piante officinali, preparato con una ricetta segreta, invecchiato quattro anni in botti di quercia e imbottigliato senza aggiunta di zucchero. Un prodotto dal carattere forte ed eclettico al tempo stesso.
alpestre.jpgPerché se i più affezionati lo amano aggiungere al caffè, sorseggiare in una tisana o abbinarlo al miele in una tazza di latte caldo, non mancano ottimi usi in miscelazione. Ora, però, arriviamo al 2023. È di quest'anno infatti l'uscita sul mercato di 5 nuovi prodotti firmati Alpestre, nati dalla collaborazione con Fulvio Piccinino. “Ho dedicato molto tempo al recupero e allo studio delle ricette dei frati maristi, cercando di capire il loro modus operandi non certo semplice, trattandosi di ricette di metà Ottocento. Credo che con i nuovi prodotti il brand Alpestre abbia ripreso vita, mantenendo la sua firma riconoscibile” spiega Fulvio Piccinino.
_DSC7286.jpgSono nati così 5 prodotti super premium per una mixology contemporanea, ma con un richiamo alla tradizione. “Siamo stati coraggiosi, abbiamo intrapreso una strada controcorrente e anziché aggiungere elementi botanici di tendenza abbiamo selezionato e suddiviso quelli esistenti secondo la loro connotazione aromatica creando 5 volti di Alpestre, ciascuno dei quali mette in luce un lato del profilo organolettico del brand originale: ai gin abbiamo donato la freschezza erbacea; al bitter e ai vermouth abbiamo conferito la parte più amaricante bilanciandola alle note balsamiche”.
_DSC6920-Migliorato-NR.jpgSe l'Alpestre London Dry Gin è un classico London Dry, caratterizzato dalle erbe officinali che compongono Alpestre, con il suo naso ricco di ginepro con un sottofondo floreale ed agrumato e un sorso balsamico e rinfrescante, dalla spiccata morbidezza data dalla presenza di fiori come la camomilla, il Gin Alpino spinge l'acceleratore su note ancor più balsamiche e agrumate, come scorze di limone, arancio e coriandolo che rinfrescano la firma balsamica di Alpestre. Un gin molto particolare, dall'anima decisamente “alpestre”.
bitter.jpgDue anche i Vermouth. Il Bianco è ispirato alle note floreali che hanno caratterizzato la storia dei vermouth piemontesi. Sambuco, iris, salvia sclarea e lavanda regalano un bouquet suadente. Mentre il Rosso è come ci si aspetta un vermouth della tradizione, con le note amaricanti (assenzio, rabarbaro, achillea) al loro posto, che si sposano bene al sottofondondo di erbe officinali studiate in botanica dai frati maristi. Infine, il Bitter, erbaceo e agrumato, dal finale amaricante, che nasce dalla macerazione di erbe e spezie a cui si aggiunge una percentuale di Alpestre Riserva Legno 1995. Da provare senz'altro in miscelazione.

Tutti prodotti che potremo scoprire a Golosaria Milano, dove OnestiGroup sarà presente con il marchio Alpestre, assieme al brand Doragrossa. Appuntamento nello spazio di MIXO!

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