Il 24 giugno a Supersano (Lecce)

Neogrania è un neologismo, attorno al quale PETRA Molino Quaglia, prima azienda in Italia ad aver ottenuto la certificazione di sostenibilità EQUIPLANET, ha creato un progetto forte e rivoluzionario che riguarda un nuovo processo di semina e selezione naturale di una popolazione evolutiva di grano su un determinato territorio, con l’obiettivo di favorire l’adattamento progressivo delle piante alle condizioni locali. La selezione naturale delle spighe più forti dà vita a una nuova varietà autoctona feconda, che si radica nel territorio di semina e ne esprime le caratteristiche ambientali. Tutto ciò mira a riscoprire e valorizzare il grano attraverso pratiche agricole sostenibili e biodiversità, raccontando con ogni chicco la storia del territorio e delle persone.
mani-grano.jpgSi tratta, perciò, di un metodo agricolo partecipativo di assoluta avanguardia, che mette in discussione la standardizzazione colturale a favore della biodiversità trasformata in farina. Qui non si parla di varietà pure o di blend industriali: si parte da miscugli genetici seminati in campo aperto, lasciando che sia la natura a selezionare le spighe più forti.
Quattro gli attori protagonisti del progetto: l’agricoltore che riceve un prezzo equo, il mugnaio che macina in esclusiva, l’artigiano (pizzaiolo, fornaio, pasticcere) che tratta impasti con un maggior valore aggiunto e il cliente finale che sceglie consapevolmente. Il progetto ha infatti portato alla creazione di un nuovo molino dedicato esclusivamente alla molitura di singole raccolte, garantendo una tracciabilità completa fino al prodotto finale.
mietitrebbia.jpgNeogrania è anche l’evoluzione spontanea del progetto di filiera "Adotta un Raccolto per Petra Evolutiva” http://www.petraevolutiva.it/, iniziativa lanciata due anni fa che consente di adottare il raccolto, fin dal momento della semina, rivoluzionando il classico rapporto che lega il produttore al consumatore. Mentre nei moderni molini i raccolti si mescolano nei silos di conservazione, nei mezzi di trasporto e durante la produzione della farina, ponendo un limite nel risalire al territorio di coltivazione esatto, con il progetto Adotta un Raccolto per Petra Evolutiva i cereali viaggiano in contenitori intestati nominativamente. Inoltre, le farine sono confezionate in sacchi con etichetta personalizzata, con indicazione dell’annata e dei dati di tracciabilità del raccolto di ogni singolo lotto adottato. Un’idea innovativa di filiera circolare che prevede che tutti gli attori coinvolti – agricoltore, molino, artigiano e consumatore finale – lavorino insieme con l’unico scopo di realizzare produzioni di elevato valore in termini di qualità nutrizionale, ambientale, sociale ed emotiva.
grano.jpgPer “toccare con mano” lo sviluppo di Neogrania, l’appuntamento è per il 24 giugno 2025 alla Festa del Grano, che quest’anno avrà luogo presso la Masseria Le Stanzie a Supersano, nel cuore delle campagne leccesi, luogo in cui, grazie ai genetisti Salvatore Ceccarelli e Stefania Grando e all’impegno di Giuseppe Li Rosi, custode del miscuglio dei semi di grani evolutivi, Petra Molino Quaglia sostiene l’agricoltura biologica partecipativa.
Durante la Festa del Grano saranno condivise le esperienze delle nove regioni italiane coinvolte in questo percorso di tutela della biodiversità e innovazione agricola.

 

Immagini da www.petraevolutiva.it

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