In un ambiente informale e accogliente, le ricette regionali italiane nel rispetto della stagionalità
Ecco un locale a Sondrio (Via Zara, 2 - tel. 0342 053040) di moderna e antica concezione, a partire dal nome – Il Tabernario Enoteca delle Alpi – che richiama le antiche taverne dove si beveva e comprava vino. Oggi è un locale dove assaggiare un calice di vino delle eroiche terrazze valtellinesi ma non solo, acquistare una buona bottiglia, fare uno spuntino con stuzzichini della tradizione italiana o fare un pasto.
I piatti proposti sono pochi ma curati, seguono la stagionalità dei prodotti e tendono a valorizzare al meglio le materie prime. Tra gli stuzzichini o antipasti (qui chiamati Tabsnacks) trovate la mozzarella in carrozza, lo gnocco fritto con il crudo di Parma, i taglieri di salumi e/o formaggi, il buon supplì con polpo e patate o la focaccia tipo Recco.
Tra i primi assaggiati, sono davvero ottimi i passatelli asciutti con gamberi rossi di Porto Santo Spirito e i pici di ricotta con pollo ficatum e spinaci. Bene anche la carbonara di lago di missoltino. Abbastanza interessante la versione rivisitata del grande classico valtellinese con il “Pizzocchero aperto”.
Tra i secondi l’unico piatto che non ci ha entusiasmato è stato il cervo e fegatini di pollo con salsa al cioccolato, tartufo nero uncinato e purè di patate perché il sapore dei fegatini sovrastava troppo tutti gli altri. Piccola pecca ampiamente superata dalla piena riuscita di tutto il resto come il gustosissimo baccalà con patata e sedano rapa cucinato a puntino o il lavarello mantecato ed affumicato.
Si chiude contenti con un dessert cioccolato, ghislùn e mango oppure una crème brulée.
