Relax puro alla Rosa nel Bicchiere

Una vera oasi nel verde a Soveria Mannelli

Soveria Mannelli è un paese da scoprire. Siamo a 750 metri sul livello del mare, ma le montagne del Reventino arrivano oltre i mille metri. Qui c’è la famiglia Rubbettino editori e stampatori, appassionati del loro territorio tanto da aver creato questa country house, con 6 camere ospitate in due corpi bellissimi.
Di fronte prati, la piscina, tanto verde. Un’autentica oasi. Il corpo centrale è quello del ristorante che si colloca in quello che è un agriturismo a vocazione frutticola. Due sale accoglienti, un dehors invitante per cenare al fresco della sera e una cucina dove c’è tanto territorio in questi piatti capaci di fare un racconto senza dimenticare di stimolare la fantasia con qualche abbinamento ardito.
Lo chef Antonio Torchia ci sa fare, la cantina parla solo calabrese ed ha il meglio della nostra predilezione.
La focaccia e i grissini (foto sopra) sono fantastici, grazie alle farine dei ragazzi di Mulinum San Floro che hanno una pizzeria radiosa a Torre del Duca, e che sarà una storia da raccontare a sé.
Siete in una locanda elegante e raffinata che nasce dalla ristrutturazione di un casale storico.
In tavola, ecco la melanzana violetta di Longobardi De.Co. ripiena di podolica calabrese. Fantastici i ravioli con ripieno di melanzane, datterini gialli e crema di ricotta;
iconica la stroncatura con aglio nero, peperoncino, mollica di pane croccante e tartufo calabrese, a rendere omaggio a una ricetta di queste terre.
E poi la polpetta di agnello su salsa allo yogurt e topinambour oppure il succulento filetto di maiale in panatura agli spinaci con caponata di melanzane e cipolla rossa di Tropea.
Si chiude con la frolla con mousse al caffè (molto buona), anche se il cavallo di battaglia dello chef rimane la millefoglie con crema chantilly e crema di lamponi. E che dire dei gelati di Pascuzzi, la gelateria del paese, che vi saluta prima di prendere la strada del ritorno. Sosta fantastica!