Il Tar del Lazio accoglie l’istanza della Regione Puglia e dispone la sospensione dell’espianto degli ulivi nell’area del cantiere del gasdotto Tap di Melendugno (LE)

Il Presidente del Tar del Lazio, Carmine Volpe, ha accolto con decreto l’istanza con cui La Regione Puglia richiedeva la sospensione dell’espianto degli ulivi nella zona di Melendugno (Lecce), sede del cantiere dove la società Tap, nei giorni scorsi, aveva avviato i lavori per la costruzione di un gasdotto scatenando fortissime polemiche, poiché l’inizio delle operazioni aveva comportato anche l’espianto di 180 ulivi dei 220 presenti nella zona.

Ora, grazie alla decisione del Tribunale Amministrativo Regionale viene sospesa la recente nota del Ministero dell’Ambiente che, di fatto, aveva dato il via libera allo sradicamento degli alberi; un’azione che essendo però già stata avviata, ha portato il Tar a specificare che la sospensione richiesta dalla Regione Puglia potrà essere accordata “Ai soli fini dell’immediato riesame dell’atto impugnato”.

La sospensione avrà effetto fino al prossimo 19 aprile, data in cui si terrà l’udienza in merito con conseguente verdetto del Tar.

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