Pesce fresco e prezzi onesti fanno di questo locale una meta consigliata
Da Bordighera a Ventimiglia l'Aurelia non ti concede spazio al ripetersi monotono del cemento tra abitazioni e attività commerciali e non ti accorgi, se non da timidi cartelli stradali, che stai attraversando ben due comuni, Vallecrosia e poi Camporosso, prima di raggiungere Ventimiglia. Se viaggi distrattamente non senti nessuno stimolo per fermarti e approfondire quei luoghi, tanto ti paiono anonimi e indistinti, ma in realtà basta abbandonare la statale che pare trascinarti velocemente alla Costa Azzurra per capire che anche lì il mare della Liguria non tradisce e che la ciclabile nuova di zecca, che da Bordighera arriva fino a Ventimiglia, ti può ammaliare accompagnandoti con il suo mare, con le sue sinuose insenature, con il suo clima mite, con le sue palme di nuovo risplendenti e anche con i suoi locali ad appagare gli appetiti più sensibili.
Oddio Vallecrosia è, gastronomicamente parlando, in fase di transizione. I bei tempi del Giappun, e del Torrione, chiuso da tempo, sono un ricordo e giovani talenti, vedi Iride 3, stanno crescendo ma un punto solido, sicuro e affidabile rimane ed è il Corallo sul bel lungomare proprio della cittadina ligure.
Locale moderno e gradevole con vista panoramica fino a Montecarlo e oltre, con una cucina che ha vissuto anche momenti di splendore, quando ai suoi fornelli hanno transitato chef di prestigiosa carriera, ma che offre sempre, anche nei momenti meno effervescenti, qualità e servizio di assoluta affidabilità. Perché, al di là di qualche fantasmagoria gastronomica che va e che viene, la materia prima e la pulizia e il rigore delle preparazioni ne fanno un punto di riferimento collaudato e certificato.
Il menu è di stretta osservanza ligure di pesce, i piatti spaziano a seconda del pescato, le preparazioni sono eseguite con grande cura, il patron Luca Biamonti, affiancato da tutta la famiglia, accompagna con mano sicura ed attenta alle scelte migliori. A conferma, scorrendo il menu, troviamo il crudo del giorno, il polpo e patate, le seppioline in umido e altro tra gli antipasti; quindi lo spaghetto alle vongole, la calamarata ai frutti di mare, i tagliolini ai gamberi di Sanremo tra i primi nonché il pescato del giorno, il fritto misto della barca, tataki di tonno e oltre tra i secondi.
Piccola presenza di carne per chi di pesce non vuol sentire parlare e per i bimbi, la classica Milanese con patate fritte. No piatti vegetariani. Come se ne può dedurre, il più classico dei menu di questa costa ponentina molto risente della richiesta turistica. A fare la differenza la materia prima, il rigore e la maestria dell'esecuzione, l'accoglienza e il servizio di livello impeccabile. Non per nulla il locale è meta di personalità che da Montecarlo volentieri si spingono verso il nostro litorale tant'è che per un pelo non abbiamo pranzato con Jannik Sinner. Era appena andato, peccato sarà per la prossima volta.
Da quel menu già avevo deciso di provare il loro Branda che sta per brandacujun perché, a mio avviso, chi supera la prova di quel piatto iconico è già arrivato alla metà dell'opera e chi non la supera deve scalare le montagne russe per recuperare il gradimento. Non ci ho rinunciato ma un fuori menu imprevisto e il pescato del giorno consigliato da Luca (eravamo in tre) ci ha completato la scelta.
Come si poteva rinunciare alle frittelle di rossetti (quando si trovano questi neonati di triglie non rinunciate, vera chicca e delizia del palato)
e uno splendido san pietro proprio giusto per tre persone al forno con patate? Non ci abbiamo rinunciato e siamo stati appagati. Tutto ottimo e ben cucinato e ben presentato. Dimenticavo: superata anche la prova del Branda.
Carta dei vini sontuosa, con particolare attenzione agli Champagne in omaggio alla nutrita presenza dei cugini francesi.
Prezzi conformi senza ricarichi folli che purtroppo troppo spesso troviamo. Noi abbiamo lasciato le grandi scelte a chi vuole largheggiare e siamo andati su un più modesto, si fa per dire, Pigato Le Pietraie di Lupi, ottimo ad accompagnare un menu così classico. Ci piace anche sottolineare che, a differenza di tanti altri locali di riviera, il Corallo è sempre aperto tutto l'anno a parte un breve periodo di ferie dopo Capodanno.
Ristorante Corallo
via G. Marconi, 68
Vallecrosia (Im)
Tel. 0184 259009
Data visita: 22 aprile 2025