La bontà si ottiene con ingredienti semplici: frutta coltivata in modo naturale e lavorazioni tradizionali senza additivi e conservanti.

Nei luoghi dove maturano le famose pesche di Refrancore si trova la Cascina La Gioia (Refrancore - Atvia Cascina La Gioia, 48 – tel. 0141670918), dove la famiglia Tessitore coltiva frutta in regime di lotta integrata, cioè privilegiando concimi a basso impatto ambientale e riducendo al minimo l’impiego di fitofarmaci.

L’azienda agricola di nonno Romolo è oggi gestita dalla nipote, la volitiva Marta Tessitore, che nel 2009 ha ristrutturato il capannone aziendale ricavandone un punto vendita e un laboratorio di trasformazione. Nei 15 ettari di frutteto dislocati tra Refrancore e la frazione Sanico di Alfiano Natta maturano, partendo da fine maggio, ciliegie, albicocche, pesche, prugne, pere e mele ed è da poco iniziata una coltivazione di nocciole.

Una parte dei frutti, raccolti al giusto grado di maturazione, viene venduta direttamente in cascina o nelle botteghe di paese o tramite i GAS, con spedizioni periodiche; l’altra parte viene trasformata in confetture, puree e succhi di frutta mediante procedimenti casalinghi.

Per le confetture, la frutta viene semplicemente lavata e tagliata a pezzi, fatta cuocere per almeno un paio d’ore con una piccola quantità di zucchero e poi invasettata e pastorizzata. I succhi di mela e di pera si ottengono attraverso la spremitura diretta del frutto per estrarne un succo limpido che viene poi imbottigliato senza alcuna aggiunta.

Una parte di pere di qualità Williams viene invece venduta a una grande azienda per realizzare baby food. Va ricordato infatti che Cascina La Gioia è stata una piccola "oasi" Plasmon quando Romolo fu uno dei primi coltivatori a fornire le sue pere alla nota azienda di prodotti alimentari per bambini.

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