La Buridda di stoccafisso è più buona se cucinata nella pentola di terracotta
Come le ho viste, me ne sono innamorata. E ho subito pensato a come sarebbero state bene in casa e in tavola, e poi a quante prelibatezze avrebbero potuto contenere, a quante preparazioni avrebbero potuto esaltare. Sto parlando di pentole, ma non pentole qualunque, quelle create da Mazzotti Home, che lancia l'idea della pentola come complemento di arredo.
Sono pentole in terracotta, foggiate e lavorate a mano nella celebre fabbrica di Albisola (Ceramiche e Maioliche Artistiche Giuseppe Mazzotti 1903 - Viale Matteotti 29 - Albisola Mare - SV - tel. 019.489872), perfette per cucinare, perfette per arredare.
Così mi sono messa in contatto con Tullio Mazzotti, artista e ceramista di fama internazionale (i suoi pezzi sono esposti nei più importanti musei del mondo) per chiedergli qualche informazione in più e, perché no, anche qualche ricetta di casa sua, di quelle che da sempre vengono preparate ed esaltate nelle tradizionali pentole di terracotta. Subito accontentata. Mazzotti ci spiega la sua idea di pentole come complemento di arredo: «una rivoluzione nella destinazione d'uso del prodotto, non più solo esteticamente funzionale per la cucina ma oggetto cult di estetica e design da tenere in casa come complemento di arredo». E ci regala la "sua" ricetta.
Buridda di stoccafisso
Soffriggere un battuto di cipolla e carota con poco peperoncino in olio extra vergine di oliva facendoci sciogliere un paio di belle acciughe dissalate, aggiungere lo stoccafisso ammollato, lavato e tagliato a tocchi. Sfumare con vino bianco e fare evaporare, aggiungere le patate, una manciata di pinoli, una di capperi dissalati, una di olive taggiasche, una di funghi secchi ammollati. Cuocere il tutto lentamente aggiungendo un po di brodo anche di dado senza mescolare col cucchiaio ma agitando ogni tanto la pignatta.