Pellestrina è un'isola, una lingua di terra tra mare e laguna che merita il viaggio
L'estate è il periodo migliore per visitare Pellestrina, in particolare durante la festa della Madonna dell’Apparizione, il 4 agosto di ogni anno. Lì, dove oggi sorge il piccolo Santuario della Madonna dell’Apparizione, tra il sestiere Vianelli e Zennari di Pellestrina, il 4 agosto 1716 sarebbe apparsa la Madonna a un ragazzo del posto, Natalino Scarpa dei Mutti, predicendogli - in dialetto veneziano ovviamente! - la vittoria dei Cristiani contro i Turchi.
Qui mare e laguna danno il meglio della produzione ittica dell'alto Adriatico, tanto che l'economia è ancora basata sulla pesca. Cristian, lo chef e la sua famiglia gestiscono questa Trattoria Laguna (via Vianelli, 427 - tel. 0415277043) diventata in breve punto di riferimento per gli amanti della cucina dell'anima, semplice e molto tradizionale, legata alla qualità della filiera corta. Curano la ricerca di prodotti nostrani e così freschi da riportare la memoria gustativa al passato, quando abbattitori e frigoriferi non stravolgevano gusti e sensazioni del mare.
Tagliolini al nero di seppia, canestrelli, capesante, vongole veraci nella versione nostrana davvero introvabili. I tartufi di mare, le cozze di Pellestrina e il magnifico fritto misto ricco del pesce azzurro che abbonda al largo della spiaggia aspra e selvaggia come ebbe a scriverne Pasolini.
La proposta di vini è migliorabile ma molto adatta alla cucina, con qualche chicca dei "vicini" Colli Euganei, che si possono vedere emergere dall'orizzonte.
Prezzi adeguati e il servizio attento di Simone garantiscono una serata indimenticabile soprattutto se il tramonto sarà di quelli rosso fuoco!
