Opthymus: ecco l'Elisir del Farmacista

Andrea Nicola, farmacista di Aosta, firma Opthymus Amaro. Un liquore che nasce dalla tradizione erboristica delle Alpi e si perfeziona con le più moderne tecniche di estrazione, in una filiera interamente sostenibile

Si chiama Opthymus Amaro e la sua storia inizia nel laboratorio di un farmacista di Aosta, Andrea Nicola. Nato dalla sua profonda esperienza in fitocosmetici e integratori per sportivi, questo elisir non è un semplice liquore, ma il punto d'incontro tra l'antica conoscenza delle erbe alpine e le più avanzate tecniche di estrazione. Un progetto che unisce rigore scientifico e passione per il territorio, realizzato in collaborazione con le storiche Distillerie St. Roch e fondato su un pilastro irrinunciabile: la sostenibilità.
andrea nicola.jpg Un nome che è già una dichiarazione d'intenti, un gioco di parole tra thymus, il timo, anima botanica del prodotto, e optimus, il migliore, a testimonianza di una ricerca della perfezione che non lascia nulla al caso.

Questo amaro raccoglie un'eredità secolare, quella degli elisir officinali nati nelle spezierie rinascimentali e nei laboratori monastici, dove sapienti miscele di radici, cortecce e fiori venivano studiate per riequilibrare il corpo e stimolare la digestione. Il cuore pulsante di Opthymus è una specifica varietà di Thymus vulgaris, coltivata in alta montagna e selezionata da Nicola per la sua eccezionale concentrazione di oli essenziali.
Il timo è una pianta dalla storia millenaria: apprezzato già dagli Egizi per i suoi vapori purificanti e consacrato dai Greci come simbolo di coraggio, è un'autentica farmacopea naturale, con proprietà antiossidanti, digestive e toniche.

Per estrarre l'anima più pura di questa pianta, la tradizione da sola non bastava. Qui interviene l'innovazione. Se l'alchimista cercava la quintessenza, il farmacista moderno utilizza strumenti di nuova generazione per ottenerla. La creazione di Opthymus Amaro si avvale infatti del Naviglio Estrattore, un'avanzata tecnologia che permette di estrarre il fitocomplesso della pianta senza alterazioni termiche o ossidative. Questo processo rispetta le componenti più volatili e preziose del timo, traducendone la complessità aromatica in un concentrato puro, armonico e di grande eleganza gustativa.
estrattore copia.jpg La produzione è affidata a un partner d'eccezione, le Distillerie St. Roch Levi Ottoz, le più antiche della Valle d'Aosta, note per la loro lunga tradizione. Ma non è solo la storia a legare queste due realtà: è una comune visione del futuro, fondata appunto sulla sostenibilità. L'intero impianto produttivo è alimentato da energia pulita, generata da oltre duemila metri quadrati di pannelli fotovoltaici, unendo così in modo virtuoso tradizione e modernità.

Il risultato è un amaro parzialmente filtrato, dal gusto morbido e con un aroma intenso e persistente, dove le note del timo emergono con chiarezza e franchezza. L'esperienza di Andrea Nicola non si è fermata qui, evolvendo nella creazione dell'Opthymus Gin, un gin alpino distintivo che affianca al timo di montagna il ginepro, ha confermato la sua vocazione a valorizzare i tesori botanici valdostani.

Servito puro per apprezzarne ogni sfumatura o utilizzato come base per cocktail ricercati, Opthymus Amaro non è semplicemente un liquore, ma il racconto di un territorio, l'apice di una ricerca che unisce con sapienza passione, conoscenza e originalità.