Eleganza, charme e gusto, in un ristorante da scoprire
In questo periodo in cui gli chef sembrano fare a gara a chi ha più successo stando lontano dalla propria cucina, quasi una sorpresa, e molto positiva, trovare una realtà dove il cuoco, giovane e talentuoso, lavora con passione, non preoccupandosi del numero di copertine o di servizi televisivi che raccoglierà, ma per fare felice la sua clientela.
È stata l’esperienza che abbiamo vissuto in un locale che, invece, ironia della sorte, l’attenzione dei media, la meriterebbe, eccome. È Rubacuori by Venissa (corso Concordia 1 – tel. 0277676708) di Milano. L’insegna è quanto mai azzeccata, perché il locale, ospitato all’interno di Chateau Monfort, splendido hotel 5 stelle lusso, “rubacuori”, lo è davvero, pieno di charme ed elegante com’è, con le salette con pochi tavoli apparecchiati in modo impeccabile.
E “rubacuori” lo è anche perché, essendo questa avventura la prosecuzione dell’esperienza di Venissa, ristorante pluripremiato in Laguna, sotto la regia di quel maestro del gusto che è Oscar Cavallera, tutto, dalla cucina all’accoglienza, fino a materie prime e cantina, è eccellenza.
Il servizio in sala, coordinato dall’ottimo restaurant manager e sommelier poliglotta Fernando Garcia Velasco, è di rara professionalità.
Grandi, golose, capaci di dare emozioni, le creazioni di Andrea Asoli, chef di talento già tra i protagonisti del successo di Venissa. Muovendo sull’asse Milano Venezia potrete avere Omaggio a Cipriani, Tortello meneghino, Milanese di mare, per chiudere con golosità come Uovo senza uovo (spuma di yogurt ripiena di cuore liquido di albicocca burro di cacao bianco servita su nido di zucchero filato con albicocche sciroppate alla vaniglia) o Pesca Pesca Pesca (variazioni sul tema pesca, con gelatina di Bellini mousse di pesca allo yogurt sorbetto pesca e zafferano soft cake alla pesca sciroppata panettone allo yogurt fettina di pesca osmotizzata al Frangelico e crumble di nocciole). Nel piatto fantasia, ricerca, gusto. Rubacuori? Sì, “ruba il cuore”!