A Costa Vescovato un nascosto angolo del gusto

Nel bel mezzo della valle Ossona, a circa 60 km da Milano, da Torino e da Genova, si trova Costa Vescovato (AL), abitato da circa 320 anime, come molti piccoli comuni “svuotato” dalla migrazione verso centri urbani più grandi, ma che inaspettatamente accoglie ben sette aziende vitivinicole tra le più notevoli nel panorama dei Colli Tortonesi.
costa vescovato.jpgOltre ad essere un luogo di grande bellezza paesaggistica, con scorci che non hanno nulla da invidiare a certi luoghi monferrini e toscani, è in questo meraviglioso comune agricolo piemontese che si trova la “Locanda Costa dei vigneti”, gestita da Davide Rolando Denicolai e da Alessandra Pisani, due giovani talentuosi che hanno fatto della loro ancestrale passione culinaria una vera e propria professione dai sorprendenti risultati.

Tutto inizia nel 2018, quando decidono di scommettere su questo locale situato in un luogo abbastanza decentrato e dove in pochi avrebbero intuito le grandi potenzialità; in breve tempo l’attività rende la zona viva e frequentata da una clientela trasversale: famiglie, compagnie di una certa età, bikers, e-bikers e giovani, che a questa tavola non badano a spese. Conoscono bene infatti la provenienza delle materie prime (la carne è a km zero da Cassano Spinola - az. La Sorgentina e da Pozzolo - az. La Giorgetta) e ripongono molta fiducia nello Chef Mattia Tomasi che, assieme al proprietario, propone una serie di piatti esclusivamente fatti in casa (pasta fresca, dolci, marmellate, primi, antipasti), che variano settimanalmente.
esterno.jpgIn questa squadra c’è anche l’ottimo pizzaiolo Davide Pagano, approdato alla Locanda da un anno e mezzo (qui formato ad hoc allo stile di pizza napoletana contemporanea) e che dai due forni a sua disposizione crea dei lievitati meravigliosi e unici nella zona. Tra le sue proposte ci sono sia pizze classiche come la Regina (San Marzano D.O.P dell’Agro Sarnese-Nocerino, Bufala Campana D.O.P. e Basilico), sia varianti più gourmet ed elaborate come la Freschissima (pesto di zucchine, Fior di Latte campana; in uscita Pomodorini ciliegino, Olive taggiasche, Stracciatella di Bufala e Basilico).
pizza.jpgInteressante la proposta invernale, dove la clientela locale tende a chiedere piatti di selvaggina che qui prolifica in abbondanza.

Ma veniamo al menù vero e proprio e a ciò che è possibile degustare seduti al loro tavolo. La scelta è tra il menù della Cucina o il menù Chiringuito, più informale ma allo stesso modo gustoso e interessante.

Tra le proposte della Locanda, subito attira l’attenzione il sontuoso tagliere che richiama i sapori del territorio, con salumi di “Salumificio Botti”, formaggi di Luca Montaldo e “Terre del Giarolo”, polentina fritta e composta di frutta. Già questo, in compagnia della vista al tramonto, vale il viaggio.
tagliere.jpgMa poi arrivano gli antipasti, tra cui il vitello tonnato della Locanda (vitello, salsa tonnata, cubi di tonno crudo e acciughe dissalate), che è un tripudio di sapori, insieme alla proposta di pesce con baccalà mantecato, pesto di piselli, cipolle in agrodolce e bacon croccante.
vitello tonnato.jpgTra i primi, regina è la selvaggina locale, trattata nel rispetto della materia prima, perfetta nei ravioli ripieni di coniglio alla cacciatora con sugo di caponata o nelle pappardelle al sugo di cervo, Timorasso e datterino giallo.

Da non lasciarsi scappare i secondi, tra cui guancia di maiale glassata BBQ e asparagi porchetti o il sapore di mare racchiuso nel crudo di gamberi, Gazpacho, Feta e salsa Teriyaki.
guancia bbq.jpgChiudete poi in bellezza con i dolci della casa: il tiramisù o le albicocche sciroppate, mousse di cioccolato bianco e timo, crumble di mandorle vi lasceranno totalmente soddisfatti.

Per chi è alla ricerca di una proposta culinaria meno formale, magari accompagnata anche da un fresco cocktail, il Chiringuito propone i suoi “Panuozzi”: un panino fatto con l'impasto della pizza a lunga lievitazione e cotto nel forno a legna, dal sapore rustico e deciso, accompagnato da patate. Le farciture sono abbondanti tra opzioni terra e di mare.
panuozzo.jpgDecisamente meritevole è l’offerta di carne dalla loro griglia: taglio Fiorentina di Angus piemontese 5,5HG o tagliata di Angus piemontese, tutte dall’ Az. Agr. La Giorgetta (Pozzolo Formigaro).

E poi ci sono i Vini con la “V” maiuscola, vista la grande identità e qualità delle produzioni monferrine, estremamente interessanti: la decisione di proporre in Locanda esclusivamente vini dei 7 produttori locali fa intendere quanto sia forte il legame col territorio e la connessione fuori dal comune instaurata con gli stessi “amici” produttori che, possiamo veramente dire, è d’altri tempi.

Per ultimo, ma non meno importante, la segnalazione del “Birrificio Artigianale Gedeone” (proveniente dall’esperienza di agricoltura biologica della Cooperativa Valli Unite) presente anch’esso in vendita presso la Locanda e che con la sua presenza alza ancora di più l’asticella della qualità dell’offerta.
vista.jpgInsomma, un imperdibile “fuori casello” (a pochi km dall’A7) nelle terre del campionissimo “Coppi”, ancora non molto note ma in grande crescita e su cui vale la pena scommettere.

Locanda Costa dei Vigneti

Costa Vescovato (AL)

via Montale Celli, 2

tel. 3519959976

locandacostadeivigneti@gmail.com  

locanda-costa-dei-vigneti.business.site 
 

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia