“Locale”, dove la cucina racconta i campioni de ilGolosario

Veronica Pagani ha scelto la distinzione selezionando solo eccellenze prodotte a “km ragionevole” (a non più di 100 km da Milano) e proponendo piatti che esaltano il loro valore

Da Expo 2015 a oggi Milano ha visto nascere centinaia di attività che servono cibi e vini. Ovunque ti giri, vedi nuovi ristoranti, trattorie, osterie, enoteche con cucina, locali polifunzionali, piuttosto che bar con tavola calda o pizzerie. In tal senso, mai come ora preziosi ilGolosario.it ed ilGolosario Ristoranti per orientarsi nella giungla di nuovi indirizzi.
Tra le new entry, è una bella novità “Locale”. Se ne sta a due passi dall’Arco della Pace. All’esterno, due vetrine senza fronzoli, e un piccolo dehors per la bella stagione.
All’interno, una sala accogliente, curata, con il parquet e i tavoli sistemati lungo le pareti, che in due file parallele vanno fino in fondo, dove ci sono il bancone con salumi e formaggi e, alle sue spalle, la cucina a vista dove ai fornelli vedrete al lavoro chef Stefano Murgia.
Con l’insegna, “Locale”, Veronica Pagani, la titolare, ha voluto dichiarare la sua scelta di campo. Dar voce alle eccellenze artigianali che lei definisce a “km ragionevole” (prodotte intorno al capoluogo lombardo, fino a una distanza di non più di 100 chilometri), mettendole su un piedistallo con menu e cucina.
Una selezione di valore, che vede coinvolti campioni de IlGolosario come, per i formaggi, Arioli di Ozzero (Mi), Boscasso di Ruino (Pv), Ferdy Wild di Lenna (Bg) e La fiorida di Mantello (So). Piuttosto che per carni e affettati, la Cascina Cirenaica di Robecchetto con Induno (Mi). O per la frutta e verdura l’Ortofrutticola 1897 di Lainate.
Con i vini di una bella cantina, per iniziare via con un classico antipasto all’italiana con qualche salume o con “tonno di coniglio” con bocconcini di coniglio in oliocottura, verdure e pepe.
Di primo, riso, con “Uno strano milanese” che è risotto allo zafferano e liquirizia, o pasta, con “Come bambini”, pacchero fresco raspadura lodigiana e burro mantecato.
Quindi, la splendida tempura, croccante, leggera come una nuvola, di verdure e foglie con agretto di lamponi o controfiletto di manzo rosa millefoglie di patate.
Senza dire che è sempre soluzione goduriosa un piatto con salumi e formaggi che potrete scegliere voi.
Ricotta cioccolato e pere o “mani fredde” (tortino al cioccolato con cuore morbido crema lamponi) il dessert che concluderà una sosta davvero piacevole.
“Locale” è una bella novità!