La più famosa cantina della Val d'Aosta, un'ampia scelta di esperienze enoturistiche

La famiglia Charrère si insediò in questo territorio nel 1750, quando il trisnonno Bernardin decise di trasferirsi ad Aymavilles (piccolo comune di poco più di 2000 abitanti, situato a 640 metri s.l.m.) dall’Alta Savoia e costruire l’immobile, ancora oggi esistente, con cantine e frantoio per le noci. Fu nel 1955 che l’attività di famiglia venne convertita definitivamente alla produzione di vini pregiati ottenuti partendo dai vitigni autoctoni come il petit rouge, il fumin, il prié rouge, il tinturier.
cretes.jpgNascono così etichette di eccellenza come il Vallée d'Aoste Torrette, il Vallée d'Aoste Fumin, il Vallée d'Aoste Chardonnay o il Vallée d'Aoste Moscato Passito “Les Abeilles” Vendemmia Tardiva anche se il nostro preferito è il Vallée d'Aoste Chardonnay Cuvée Bois Frisonnière “Les Crêtes” del millesimo 2000, che premiammo nel 2002 come Top Hundred, molto prima di assaggiare dalle mani di Costantino Charrere in persona, il loro iconico Petite Arvine.

Oggi alla guida di Les Crêtes, che è la più famosa della regione, restano sempre Costantino, insieme con la  moglie Imelda, ma lo sviluppo enoturistico sembra appannaggio delle due figlie Elena ed Eleonora (portabandiera della sesta generazione), per un’esperienza che riassume alla perfezione lo spirito che ci ha animato quando abbiamo prima pensato e poi scritto ilGolosario wine tour: un viaggio alla scoperta di un territorio e delle sue ricchezze enograstronomiche. 
cretes3.jpgVisitare questa cantina infatti significa entrare in uno dei templi della produzione eroica valdostana, grazie anche al rifugio del vino, nato nel 2016 come sala di degustazione emozionale, a fianco della cantina storica, a cui è strutturalmente collegato. I Charrère dunque aprono le  porte agli appassionati che intendono intraprendere la conoscenza del mondo Les Crêtes.

Si definisce “rifugio” perché sorge fra le Alpi, con richiamo all’architettura tipica di alta quota e perché concepito a protezione del vino, quale patrimonio autentico del terroir di montagna. Il suo profilo ricorda quello di un massiccio montuoso, lo stesso che ritroviamo nel logo di Les Crêtes. Sotto questa ampia corte coperta, trovano spazio gli ambienti della produzione e del wine shop, tenuti insieme da un interessante percorso di visita. Non mancate di prenotare l’assaggio dei vini accompagnati da taglieri di salumi e formaggi locali.
cretes4.jpgLe possibilità di degustazione sono le seguenti:

  • 3 wines experience a 15 €
  • 5 wines experience a 25€ (a 37€ con tagliere di salumi e formaggi)
  • Top wines experience (degustazione di 5 vini, visita alla cantina e barricaia, visita al vigneto del Coteau, tagliere della gastronomia locale) a 50€
  •  Coteau la tour experience (degustazione di 5 vini, visita alla cantina e barricai, visita al vigneto del Coteau, tagliere della gastronomia locale) a 50€
  • Winemaker’s experience (degustazione di 5 vini con l’enologo, visita alla cantina e barricaia, visita al vigneto del Coteau, tagliere della gastronomia locale) a 60€

golosario.jpgPer info o prenotazioni potete compilare il modulo all’indirizzo www.lescretes.it/fr/degustazioni-di-vino-e-visita-in-cantina-aosta, telefonare al 0165902274 oppure scrivere all’indirizzo mail: info@lescretes.it.

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