Su ilgusto de La Stampa Paolo Massobrio degusta un grandioso Fumin che si aggiudica i cinque asterischi
Su La Stampa, Paolo Massobrio è in Valle d'Aosta per raccontare della cantina e dei vini di Danilo Charrère e della figlia Nicole.
I vitigni autoctoni come fumin, cornalin, petite arvine e altre uve internazionali sono stati messi a dimora in terreni impervi che registrano pendenze superiori al 30% e arrivano fino ai mille metri d'altezza.
Nella cantina spartana ed essenziale Massobrio degusta il piacevole Petite Arvine, il fresco Gewurtztraminer, gli eleganti Pinot Nero e Pinot Grigio, e poi i rossi: il Cornalin in purezza, il Torrette Superiore e il Fumin di cui dice: "È grandioso, fine, minerale fin dalle note aromatiche che espande. È caratteristico, fragrante, austero e ricco nella sua verticalità. Il 2019 è molto equilibrato e se al naso ha un frutto disteso, in bocca mostra tutti i suoi attributi: acidità e tannicità".
Infine le bollicine rosate del “Bizarre” e il passito “Ambrosia” da uve gewurztraminer. Tutti vini che esprimono un territorio. Da conoscere.
Le Clocher
Jovencan (Ao)
Frazione Etral, 2
tel. 349 6134408
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