Un'osteria d'altri tempi, dove la cucina genuina conquista il palato e le porzioni abbondanti scaldano il cuor

Siamo a Lanzo Torinese, in una delle vie principali del centro, dove il ristorante Provincia accoglie i suoi ospiti con una formula semplice e ben rodata: una doppia sala ampia, un dehors tranquillo nel giardinetto d'ingresso e una proposta gastronomica concreta e consolidata.
esterno.jpgL’ambiente interno è essenziale, con muri bianchi a calce e pavimento rosso: l’atmosfera ricorda quelle trattorie di una volta dove conta più quello che arriva nel piatto che l’impatto visivo. Doppia tovaglia ai tavoli e un servizio efficiente, gentile e mai invadente completano il quadro.
interno.jpgSi parte con un piccolo appetizer – un’insalata russa su crostino – che già dice molto della filosofia della casa: preparazioni fatte in proprio, gusto pieno, senza ansia da effetto speciale.
crostini.jpgIn apertura, fragranti fiori di zucca in tempura affiancati da una scodellina di salsa gaspacho fresca e saporita che ben bilancia la frittura (prezzo medio antipasti 12/18 euro). Un’idea semplice ma centrata.
scodellina.jpgMa il piatto che resta più impresso, anche per la concessione allo spettacolo dell'esecuzione al tavolo, è senza dubbio la ruota di Reggiano 24 mesi, spaghetto alla chitarra, dove lo spaghetto viene mantecato direttamente nella forma del formaggio: scenografico certo, ma soprattutto, abbondante e assai gratificante al palato (prezzo medio primi 13/18 euro). Più che un richiamo turistico, questo è un piatto di autentica sostanza.


Si prosegue con la nostra milanese (400 gr.) - costata di fassona in crosta di grissini biellesi : una “Grissinopoli” con l’osso, panatura spessa e croccante, carne tenera e porzione generosa. Se il nome ammicca, è poi la sostanza che convince: un secondo piatto che trova il giusto equilibrio tra tradizione e accessibilità, anche nel prezzo (prezzo medio secondi 18/55 euro).
bistecca.jpgA chiudere, le stagionali pesche ripiene: morbide, ben cotte, con una farcitura piena e gustosa (6 euro). Anche in questo caso, il dolce che sa di casa, senza inutili orpelli.
pesche ripiene.jpgUna cucina, quella della Provincia, che non teme i condimenti né le porzioni abbondanti: si concede con generosità a chi ama i sapori pieni, diretti, senza mascheramenti.

La carta dei vini non è ampia, ma ben curata: qualche etichetta interessante, anche di piccoli produttori, soprattutto tra i rossi. Discreta la scelta al calice, corretti i ricarichi. E corretto il conto finale. (visitato il 16/07/2025)

PROVINCIA - La maison du Boucher

via Roma, 10
Lanzo Torinese (To)
tel. 3474134133

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