Da Marco Poli e Tiziana Scrivano, ambiente elegante e gustosa cucina di mare a pochi minuti da Rho Fiera
Nella giostra frenetica di aperture e chiusure che dall’Expo caratterizza la ristorazione di Milano e hinterland, con un gran numero di locali che operano nella ristorazione e nell’accoglienza con personale improvvisato, che bello trovare realtà come quelle a cui ha dato vita anni fa, e che oggi splendono come eccellenze, il gruppo #DOP. Il suo segreto, sapere cambiare, investire, credere fermamente nella formazione continua, migliorarsi sempre, mai cullarsi sugli allori.
È la visione #DOP (Denominazione di Origine Poli), che ha ispirato nell’azione, prima, sin dagli esordi nel 1968, papà Marino e mamma Antonia, e ora, i figli Luigino e Marco, con le loro mogli, Simona e Tiziana che sono la vera guida del gruppo #DOP. Poiché tutti non si può fare tutto, intelligente è la suddivisione degli altri compiti, motivo per cui Simona e Luigino si occupano del Ristorante La Fornace a San Vittore Olona,Tiziana e Marco de La Guardia (via XX settembre 73 ang. S.S. Sempione – tel. 0331415370) a Nerviano (Mi).
Del primo locale vi abbiamo già detto. Del secondo, vi parliamo qui, dopo aver vissuto un’esperienza che ci ha davvero sorpreso.
Seguendo la loro filosofia, nonostante il locale viaggiasse bene, negli scorsi mesi, il gruppo #DOP ha deciso di investire, e per prima cosa hanno rinnovato tutto l’ambiente, così che, il bel villino in cui il ristorante è ospitato, ora vi accoglie con la sua sala più ampia e le sue altre salette, che hanno conservato il fascino di sempre, con il plus del loro essere come nuove e con il magnifico giardino in cui in questa stagione chi ama stare all’aperto può mangiare.
L’altro cambiamento, altrettanto importante, la scelta di affidare fornelli e sala a una nuova squadra, investendo su un team di giovani talenti cresciuti nel mondo #DOP, e in particolare alla scuola di quel grande cuoco che è Vincenzo Marconi, figura carismatica e noto volto televisivo della Prova del Cuoco su Rai 1, da anni guida sicura de La Fornace e punto di riferimento per tutto ciò che riguarda gusto e dintorni. Risultato, anche in tavola, musica nuova, grazie al talento e alla voglia di fare bene dei “Marconi’s boys”, ossia di chef Davide Rampini, e dei suoi collaboratori Emanuele De Bortoli e Matteo Pravettoni.
E allora per voi, ai tavoli apparecchiati in modo elegante, con Tiziana che con i suoi collaboratori si occupa con professionalità del servizio, via con gran degustazione di crudi di mare, poi, pasta, con maccheroncini “gobbi” allo zafferano cacio pepe e fave o gnocchi verdi di spinaci con ragù di coniglio e olive, riso, con leccornioso risotto Carnaroli con fiori di zucca e crudo di gambero. Di secondo? Pesce, con trancio di rombo con fagiolini patate e salsa di pinoli. Carne, con cotoletta alla milanese. Proposta vegetariana, con fiori di zucca fritti ripieni con caprino e miele. Cheesecake al caffè con crema chantilly e perlage di limoncello o goloso semifreddo alla pesca e amaretti il dolce arrivederci.
Tavolo del desiderio (aperitivo in cucina con chef Davide e staff in cui si esprimono i desiderata che poi saranno serviti) e Carta bianca, ossia menu degustazione a 40, 50 e 60 euro, con 4, 5 o 6 portate. Con il gruppo #DOP non si sbaglia mai!