Da Alberto Buratti, giovane fuoriclasse della cucina, risotto e cotoletta memorabili ma anche creatività calibrata che si fa ricordare

Oggi sarà sul palco di Golosaria, tra i premiati con la Corona del GattiMassobrio. Ed è uno dei giovani che in questi anni hanno lavorato tanto, parlato poco, soprattutto, dimostrato con i fatti di avere da talento da vendere e piedi ben piantati per terra. Anche se le guide e la critica, ormai in ritardo cronico, non gli hanno ancora riconosciuto le gratificazioni che merita, lui, paziente, aspetta, certo che il lavoro paga, e intanto, piatto dopo piatto, una soddisfazione se la gode, ossia l’essere entrato nel cuore dei golosi.

Alberto Buratti è uno dei pochi, giovani, grandi, chef, capace di fare con i suoi piatti, sintesi felice, sorprendente, pregevole, tra Alta Cucina Italiana e Nuova Cucina Italiana. Cresciuto con due maestri sommi di queste diverse anime della nostra cucina, vale a dire Ezio Santin dell’Antica Osteria del Ponte di Cassinetta di Lugagnano e Massimo Bottura della Francescana di Modena. Dopo anni di gavetta e crescita costante, quando ha aperto Koinè (vicolo Corridoni 2/c – tel. 0331599384) a Legnano, non ha ceduto alla sirena della moda seguita da un gran numero di suoi coetanei, del voler stupire a tutti i costi, ma, forte di una tecnica sopraffina e dell’esperienza acquisita, ha dimostrato il suo valore, creando una sua proposta, personale, intelligente, di notevole spessore. Il risultato è che ai pochi tavoli del suo bellissimo locale bomboniera, elegante, dove si notano una cura del particolare e un gusto fuori misura, e in cui i pochi coperti, dicono dell’attenzione sartoriale che viene riservata ad ogni cliente.

Godendo dalle vetrate la vista sul grazioso dehors, con la scaletta che sale al piccolo relais, dove è disponibile qualche camera per chi preferisce fermarsi. Serviti in modo impeccabile, sarete felici sia con le specialità della tradizione, a partire da risotto allo zafferano e costoletta alla milanese, di cui, sappiate, qui avrete la gioia di gustarne interpretazioni che valgono il viaggio, a dir poco memorabili, tra le migliori che possiate trovare. Sia se vorrete provare le sue creazioni di Nuova Cucina Italiana, come zucca prima di diventare un tortello, zuppa di granchio e nervetti, ramen all'italiana, ravioli di gamberi, steam buns al maiale teriyaki, Pekin duck, zuppa di baccalà in bianco, piatti che sorprendono per eleganza e gusto.

Con il Centro della galassia rhum e lamponi, il vostro palato "volerà" alto, chiudendo una sosta che sarà tra le più entusiasmanti che potrete fare. È uno dei locali migliori del GattiMassobrio e della nuova generazione di cuochi di Alta e Nuova Cucina Italiana!

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