All'interno dell'incantevole relais Villa Cordevigo, nell'entroterra del Lago di Garda

Uscendo dalla stanza del Vescovo, un’accogliente e suggestiva suite all’interno del Wine Relais Villa Cordevigo, mi immergo in un’atmosfera meditativa-contemplativa mentre percorro pochi passi che mi separano dal ristorante Oseleta, incantevole struttura annessa al Relais dove mi attendono emozioni culinarie strettamente connesse al territorio e legate al giovane e intraprendente chef Marco Marras.

La stagione invernale suggerisce un percorso ricco di prodotti di terra e mare per una scoperta che si completa a calici dei Vigneti Villabella che dal 1988 fanno parte della proposta nel Wine Relais con visite guidate e completano la carta vini Oseleta.

Gli amuse-buche entrano in scena assieme a un calice di Chiaretto di Bardolino Spumante-Villa Cordevigo, anfitrione del territorio e delle due famiglie Delibori e Cristoforetti che dal 2004 si prendono cura della villa, dei restauri ma anche di un contesto storico di rara bellezza e patrimonio di tutti.
oseleta-amuse.jpgLo scampo marinato al miele, frutto della passione, jelly al sambuco e spolverato di granita alle mandorle è un piatto al servizio dei sensi, toccandoli un a uno richiama attenzione e piacere, il sorso di Gaudenzia 2018 Chiaretto Classico di Bardolino lo sostiene con eleganza.
oseleta-scampo.jpgAltro antipasto ci porta alla terra dello chef, Sardegna, carciofo leggermente affumicato, crema di topinambur e liquirizia, piatto vegetale cesellato di spessore e leggerezza, un sapore che lo caratterizza con accostamento perfetto al calice di bianco Villa Cordevigo di Garganega e Sauvignon Blanc.
oseleta.carciofo.jpgAltra interessante entrée è capasanta scottata, crema di zucca mostardata, shiso, riduzione di Amarone e chips di scorzonera.
oseleta-capasanta scottata.jpgIl piatto che più mi ha colpita sono le linguine monograno Felicetti con crema di porro, cannolicchi e bottarga di muggine e pane al timo, incontro di mare e terra di delicata eleganza e marcata interpretazione sarda come il precedente carciofo.
oseleta-spaghetti.jpgPerfetto il paring con il bianco di Villa Cordevigo. La pasta fatta a mano ripiena dei ravioli di zucca, blu di bufala con salsa ai marroni e riduzione di Valpolicella esprime il forte legame che lo chef ha con la stagione, i suoi prodotti e alla sostenibilità. Il calice di Morlongo Montebaldo 50 vendemmie è l’assist perfetto.

Dorso di San Pietro alla mugnaia e polvere di liquirizia, insolita dolcezza e sapidità che rinnovano un classico piatto internazionale qui accompagnato dal calice di champagne blanc des blancs.

Tra le tre proposte di dolci che seguono i pre-dessert scelgo senza riserva il cioccolato ripieno di castagne, cremoso alla vaniglia e gelato di fava tonka.
oseleta-dolce.jpgTra le più eleganti e divertenti cene degli ultimi sei mesi, certamente a primavera sarà ancor più bella l’atmosfera e la vista che si gode sul parco. Ricordo un carrello di formaggi tra i più interessanti mai visti e un servizio degno dei riconoscimenti accreditati.
oseleta-carrello formaggi.jpg

Ristorante Oseleta

Località Cordevigo, 1
Cavaion Veronese VR
info@ristoranteoseleta.it
Tel. 045 7235287

 

Foto d'apertura: Facebook Ristorante Oseleta

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