Presentato oggi a Costigliole d'Asti l'accordo tra Regione Piemonte e Unpli

Regione Piemonte e Unpli siglano un accordo sulle sagre e la ristorazione collettiva no profit, con relativo decalogo a cui ha lavorato anche la nostra maestra di cucina Giovanna Ruo Berchera. Tra i punti più interessanti dell’accordo c’è il richiamo a tecniche di cottura che rispettino salubrità (molta attenzione viene posta al rispetto nelle fritture del punto di fumo) e ad evitare l’utilizzo di cibi già pronti (dalle macedonie ai purè ai preparati per le torte). Altrettanta attenzione viene posta al pane che dovrebbe essere “fresco prodotto localmente con farine, meglio se integrali, e prodotte da una filiera di grani coltivati sul territorio regionale”. anche “le carni somministrate dovranno derivare da animali allevati e macellati in Piemonte” e “i prodotti lattiero-caseari somministrati dovranno essere scelti fra le D.O.P. piemontesi, nonché preferibilmente riconosciuti nel sistema a marchio “Piemunto”.

A fare però la differenza è l’ultimo punto: “Il servizio dovrà essere svolto favorendo l’impiego di stoviglie in materiali riciclabili e il più possibile compostabili. Si dovrà inoltre puntare a una riduzione degli sprechi alimentari e dei rifiuti ed effettuare un corretto smaltimento dei medesimi”. insomma, le sagre del futuro dovranno essere sempre più ecologiche. (Nella foto un’immagine da Peperò, che da sagra si è trasformata in fiera nazionale del peperone)

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