Lo chef Alessandro Rossi valorizza i prodotti della tradizione con contaminazioni internazionali e tanta voglia di osare

La clamorosa vista sull’arcipelago toscano e sulla Corsica e l’arredamento non sono il motivo principale per visitare il Gabbiano 3.0: con l’arrivo del giovane chef Alessandro Rossi approda al porto turistico di Grosseto una cucina che è capace di sorprendere e appagare.
gabbiano-porto.jpgil porto turisticoLa proposta è gourmet, nei piatti c’è tanta sperimentazione e voglia di soddisfare anche un pubblico internazionale ed esigente.
gabbiano-pane.jpgsul tavoloLa nostra cena incomincia con tante entrée clamorose che lasciano intuire estro e voglia di sorprendere: ci colpiscono in particolare il raviolo fritto con bianchetti e caviale e la cialda con baccalà e uova di salmone, estasiante la crema con patate, cioccolato bianco e tartufo. Tra gli antipasti ci ha commosso lo sciabola con bietola al sakè, aglio nero, burro, liquirizia, è straordinaria la capacità di valorizzare un pesce povero per portarlo ai vertici del gusto, da provare anche la ricciola con elicriso, acqua di pomodoro e quinoa, la quaglia con scampi e zucchine e le lumache con salvia cocco, mais e foie gras.
gabbiano-sciabola.jpgsciabola con bietola al sakè, aglio nero, burro, liquiriziaTra i primi ci hanno sedotto i ravioli di faraona, brodo d’argina e cardoncelli nei quali l’uso sapiente di spezie ed erbe orientali valorizza gli ingredienti facendoli esprimere al meglio, in carta presenti anche spaghettoni con scorfano, alghe e basilico, da provare il riso con anguilla, robiola ed angostura.
gabbiano-ravioli.jpgravioli di faraona, brodo d’argina e cardoncelliSui secondi proposte dalla rete come astice, daikon, perlina e patate novelle e rombo con salsa mugnaia e lattuga all’acqua tonica e dalla fattoria come il piccione con susine, rucola selvatica e nigella

Su tutta la linea è vincente il tentativo di valorizzare prodotti della tradizione con contaminazioni internazionali e con tanta voglia di osare.
Il livello eccezionale della proposta si mantiene anche sui dolci, tra i quali abbiamo preferito Cioccolato, mora e zenzero, riuscitissimo mix di consistenze; da provare latte, birra, arachidi e caffè, capperi e maggiorana.
gabbiano-dessert.jpgCioccolato, mora e zenzeroEstasianti le coccole finali con la piccola pasticceria.
gabbiano-pasticceria.jpgpiccola pasticceriaLa carta dei vini è pensata: valorizza il territorio con tante chicche ma spazia in tutta la penisola con qualche sortita all’estero; sono innumerevoli le scelte al calice.
Il servizio è di livello, particolarmente riuscita la scelta delle stoviglie e dell’arredamento.  Una serata al Gabbiano 3.0 entusiasma e lascia tanta voglia di ritornare.
 

GABBIANO 3.0

fraz. Marina di Grosseto - via Porto Turistico, 11
Grosseto
tel. 0564337812
prezzo medio menu alla carta: euro 80

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