E tra le realtà espositrici, l’interessante presenza dell’Enoteca Regionale della Liguria che documenta il rinascimento del vino ligure

Festeggia i 17 anni la scelta di individuare ogni anno 100 cantine che meritano il podio, senza mai premiare quelle degli anni precedenti. A Paolo Massobrio e al sottoscritto, che stiamo per raggiungere i 20 anni, non sembra vero, ma con questo esercizio di ricerca abbiamo conosciuto dal vivo l'evoluzione qualitativa del vino italiano, in un arco di tempo ormai molto significativo. La selezione di quest'anno avrà una celebrazione oggi a Golosaria, dove, sul palco sfileranno molte novità soprattutto in Toscana e ancora una volta, per due anni consecutivi, in Sardegna. È lo specchio dell’Italia del vino a cui, da tre anni, abbiamo aggiunto i "Fuori di top", e si tratta in questo caso di cantine, per lo più piccole o piccolissime e spesso nuove, con vini eccezionali scoperti a chiusura della selezione effettuata con degustazioni collettive.

A completare il quadro la scelta di 21 Cantine “Memorabili" che rappresentano quelle realtà storiche, già premiate con il Top Hundred, ma che vivono un costante miglioramento della loro offerta. Su un piedistallo, poi, quest’anno il mondo del vino, che, al MiCo, vede 100 cantine nella Terrazza del Vino, e, nell’area di WineEmotion, grazie alla formula innovativa che consente di fare più assaggi, 104 vini degustabili con i suoi dispenser, oltre a una presenza tutta da gustare della Valle d’Aosta e dell’Abruzzo.
E tra le novità più interessanti di quest’anno, la Liguria che è presente con l’Enoteca Regionale guidata dal presidente Marco Rezzato, con alcune delle chicche che sono ormai vanti della regione. È il caso del Brut Nature Metodo Classico de La Vecchia Cantina, scoperto grazie ad Andrea Leveratto di Franca di Levanto, che ci ha proposto i vini di questa cantina che nascono dai vigneti di famiglia, che si trovano nel comune di Albenga, situati ai piedi della collina, a 100 metri sul livello del mare, e che, in virtù di sapiente restauro del vecchio edificio di proprietà a Salea, con cui sono stati creati i locali adatti, dispone ora di attrezzature moderne e innovative per la vinificazione dei vini prodotti, che vanno dal Pigato al Vermentino e al Rossese, con due interpretazioni di grande interesse, ossia lo Spumante e il Passito. In particolare lo spumante, da uve Pigato in purezza, ha colore giallo paglierino brillante, naso elegantissimo con note di salvia e macchia mediterranea, sorso fresco e sapido e di buona persistenza. Viva la nuova Liguria del vino!

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