Grazie al progetto di Mery Sanvito il rapporto tra la città e la campagna diventa una realtà alla quale possono partecipare tutti: singoli, aziende e scuole

Maria Sanvito, che tutti chiamano Mery è una donna determinata. Quando l’ho incontrata con Lorenzo e i suoi amici della Brianza ho intuito che il loro progetto, FattorMia, era qualcosa di veramente nuovo, che riallacciava quel rapporto fra la città e la campagna tanto annunciato e quanto mai attuato. E così ho deciso di dar loro una mano, selezionando una serie di aziende del Golosario che avrebbero volentieri accettato questa forma di adozione che sarebbe stata foriera di un nuovo rapporto.
fattormia-gruppo.jpgMery è andata da tutti: a vedere, a capire, a spiegare il coinvolgimento che sarebbe scattato e anche a commuoversi, perché lei, che ha fatto danza, ha dentro la bellezza che ottieni curando i particolari. È andata dagli amici di Tuorlo Biancofiore a San Giovanni Rotondo che fanno uova spettacolari, da Antonella Manuli alla Maliosa di Saturnia, da Cobue a Pozzolengo. E ne è rimasta colpita. L’ho intuito dal filmato bellissimo che lei ha curato nella fotografia e che è stato proiettato giovedì alla conferenza stampa di lancio di questo progetto che coinvolge realtà sociali come la scuola don Gnocchi di Carate Brianza, ma anche gli Orti Sociali di Moreno Baggini a Voghera che erano insieme con me a raccontare una storia autentica di Colleganza.
Per questo saranno partner di Golosaria e titolari di un premio dedicato alla ristorazione sociale, per evidenziare i valori che sono alla base della loro determinazione.
fattormia-salotto.jpgA FattorMia possono dunque partecipare singoli che adottano un prodotto e si costruiscono la propria fattoria, con la promessa di andare sul posto a ritirare il raccolto, perché è la relazione ciò che sta alla base di questa iniziativa. Ma possono partecipare anche aziende, scuole (pensate alla creazione di un orto e alla presa in carico) e chi più ne ha più ne metta.
fattormia-sedie.jpgPer capire come funziona bisogna andare sul sito https://www.fattormia.com dove spiegano le quattro fasi per aderire. A oggi sono state caricate le prime 11 aziende, ma nei prossimi giorni arriveranno anche le altre, e poi altre ancora, pronti per il debutto a Golosaria Milano dal 6 all’8 novembre, dove la Colleganza diventerà qualcosa di visibile.

ECCO COME FUNZIONA:
Dopo essersi registrati sul sito, si scelgono le piante e gli animali per comporre la propria fattoria e si riceve un certificato d'adozione.
Grazie a immagini e storytelling, tramite il proprio pc, si segue la crescita di piante e animali.
Ci si può recare sul posto per prendersi cura direttamente delle proprie piante e animali e infine si ritirano i prodotti per condividerli con gli amici.

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