L'iniziativa Adotta un raccolto per Petra Evolutiva introduce il concetto di "cru" nel mondo della farina

Il concetto di "cru" o ancor più di "vigna" potrebbe rivoluzionare presto il mondo della farina. Protagonista di questa innovazione, ancora una volta, Petra di Molino Quaglia che introduce il concetto di microproduzioni e di rispetto della filiera applicato addirittura al singolo raccolto.

Attraverso l'iniziativa “Adotta un Raccolto per Petra Evolutiva”, lanciata durante lo scorso Bread Religion in provincia di Enna, Petra si rivolge direttamente al pubblico di appassionati e operatori più attenti chiamati ad "adottare" il raccolto degli agricoltori dell'Associazione Simenza - Cumpagnia Siciliana Sementi Contadine presieduta dal custode dei semi Giuseppe Li Rosi.
Il funzionamento è semplice: si sceglie di adottare un certo numero di ettari di terreno. Il raccolto ottenuto viene riposto in sacchi che contengono già il nome del ricevente così da evitare il miscuglio del silos. Per la molitura viene utilizzato un micro-molino appositamente allestito da Molino Quaglia proprio per la molitura personalizzata di piccole quantità di cereali. A questo punto il raccolto trasformato in farina può essere consegnato.
foto nel pezzo.jpgAdottare un raccolto dà quindi la possibilità di conoscere origine e storia della propria farina e poterla condividere in tavola, con i propri clienti o a casa. Un’idea innovativa di filiera circolare che prevede che tutti gli attori coinvolti – agricoltore, mulino, artigiano e consumatore finale – lavorino insieme con l’unico scopo di realizzare produzioni di elevato valore in termini di qualità nutrizionale, ambientale, sociale ed emotiva.

Per iscriversi basta collegarsi al portale dedicato (link) e scegliere tra una delle tre formule (Simpatizzante, Promotore o Sostenitore) a seconda del numero di ettari che si intendono adottare (da 1 ettaro a 5).

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