Paste fatte in casa e carni a Km 0 nella Romagna autentica

C’è una Romagna autentica, aspra e selvaggia tutta da scoprire. E il fulcro è il Monte Trebbio, passo appenninico boschivo ricco di biodiversità e costellato di antiche pievi, cascinali, radure e muretti a secco. Ed è proprio lungo la direttiva panoramica che lo collega a Faenza, nella vallata del Torrente Samoggia, che fa capolino questa trattoria familiare di inizio Novecento, specchio fedele dei sapori genuini di questa terra.
faenza-tavolo.jpgAmbienti rustici esterni costituiti da un bel giardino estivo e dalla veranda, e due ampi saloni all’interno retrò ma accoglienti, rappresentano il biglietto da visita del locale, che si distingue anche per un servizio veloce, cordiale e premuroso, svolto, tra sala e cucina, dalla famiglia Guerrini.
faenza-sala.jpgIl menu è davvero ampio (forse troppo), ma il punto forte sono le paste fatte in casa e le carni a Km 0 (eccellenti quelle cotte alla griglia); ma non mancano proposte di pesce, e sono ottime pure le piadine, la pizza fritta e la polenta fritta (l’assaggio è d’obbligo!).
Si beve anche bene nel segno del Sangiovese e di altre interessanti referenze vitivinicole romagnole.

Tra gli antipasti (da 9 a 12 euro), ecco crudità di funghi ovoli, olio, pepe e ricotta fresca; tortino di porro su crema di patate e porcini e anche sformato di fegatini di pollo e coniglio con verza saltata e polenta. Ma non potete perdere i deliziosi radicchi rossi e verdi con bruciatini di pancetta all’aceto!
A seguire, squisiti i cappellacci di zucca mantecati e pancetta saporita (€ 11), al pari dei tortelli di ricotta di pecora al porro e guanciale (€ 12)
faenza_cappellacci.jpge della crema di zucca con funghi e formaggi di fossa (€ 10). In alternativa, tortelli di patate con ragù di salsiccia, zuppa di cipolla con formaggio fuso e crostini di pane.
faenza-minestra.jpgE ora, il trionfo della carne a km 0, che tocca la vetta goduriosa nella proposta del castrato romagnolo (€ 16) o della faraona alla griglia con odori (€ 11); ci sono anche l’anatra (€ 11) e il piccione al forno (€ 13), il cinghiale in salmì con polenta fritta (€ 14), l’ottimo spezzatino di vitello romagnolo al sugo con patate e il baccalà ai ferri.
faenza-carne.jpgPrelibati anche i contorni (da 5 a 8 euro), che spaziano dai porcini fritti agli spinaci lessati e saltati, quindi carciofi ripieni, broccoli olio e peperoncino, salvia fritta.

La proposta dei dolci (€ 5) prevede, tra gli altri, spumone al mascarpone, salame al cioccolato con zabaione, Crema romagnola (zuppa inglese).
In questa trattoria si sta davvero bene!!!

Trattoria Manuëli

Faenza - loc. Santa Lucia (Ra)
via Santa Lucia, 171
tel. 0546 642047
Riposo settimanale:
lunedì e martedì chiuso tutto il giorno e la domenica sera

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