A Milano, in via Gluck, “Là dove c’era l’erba ora c’è”…una tavola pesciolosa da scoprire!

Vogliamo la cucina vera! Viva la cucina italiana autentica! Sfogliando il GattiMassobrio, impressionante contare il numero di tavole del nostro Paese da noi segnalate, di valore, mai visitate e recensite da nessuno. La nostra guida, una vera miniera di mete auree, orgoglio del gusto italiano. Tra i locali che raccontiamo, scoperte come nuove aperture o realtà che vedono giovani agli esordi, ma anche trattorie o ristoranti di lungo corso, ingiustamente ignorati solo perché non allineati alle mode di cucina degli ultimi anni.

Ebbene tra questi locali, l’ultima nostra scoperta. Per dirla con Adriano Celentano, "là dove c’era l’erba ora c’è"...una tavola pesciolosa che è uno spettacolo! È Al Cuoco di bordo (via Gluck, 11 - tel. 026691873) di Milano. Giorno di apertura, 3.3.1979. Da allora a oggi, quasi quarant'anni di onorato servizio, sempre nel segno del successo. Il segreto? Qui si celebra il mare in modo stragoloso, con le ricette della tradizione fatte senza inutili stravolgimenti, valorizzando con tocchi sapienti una materia prima (pesci e crostacei), che, da che mondo è mondo, quando è d'eccellenza va solo "non rovinata". A corollario, diciamo subito che qui le porzioni, vivaddio, sono di formidabile generosità, e che i prezzi, non tolgono certo il sorriso.

È la forza di una famiglia, i Blasi, qui con Franco, suo fratello Alessandro e il nipote Andrea, a dirigere lo staff di sala veloce e professionale, e suo figlio Marco, giovane e talentuoso chef a guidare con mano sicuro la “navigazione” della squadra che opera ai fornelli. E allora quando verrete qui, “salperete” con il godurioso antipasto della casa (con gratinato, insalata di mare e zuppa di cozze), o con un invitante crudo misto di mare. Poi avanti tutta con spaghetti, linguine e paccheri con vongole, al nero di seppia, o allo scoglio, piuttosto che con risotto alla marinara. Sarete in mare aperto, con i secondi, con la spettacolare grigliata mista, o con piatti (meglio, piattoni!) solo di gamberi, scamponi o astice ai ferri. Rientrerete in porto, con dolci della casa, frutta cotta o sorbetti.

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