A Concorezzo, dalla famiglia Brambilla, cucina della tradizione lombarda, buoni vini, e un conto finale dalla moderazione d’altri tempi
Un tuffo nel passato. Un viaggio nel tempo che restituisce atmosfere dimenticate. Una sosta in un luogo dove non troverete robot smartphone-dipendenti che parlano di lavoro in inglese senza badare a quello che mangiano e a chi hanno di fianco, ma solo persone felici che, dialogando in dialetto brianteo, si godono piatti e compagnia dei commensali.
La vostra meta è la “Trattoria di Campagna da Pierino” di Concorezzo, meglio, secondo l’espressione dialettale, di “Cuncurèss”, e per raggiungerla sfilerete di fianco a secolari corti lombarde, come la Curt di garzitt, la Curt di scinisei e la Curt dal foss.
Dal 1887 è gestita dalla famiglia Brambilla.
All’interno, all’ingresso, il banco in noce intarsiato, poi, nella sala principale la perlinatura in legno che corre lungo le pareti, con i tavoli, su cui, in stile anni ‘60, ci sono salini, grissini Torino, stuzzicadenti. Per gli habitué non manca il “quartino della casa”, ma chi non ama il vino sfuso, potrà scegliere tra le bottiglie in esposizione (con bei vini) i cui prezzi, non essendoci carta dei vini, si scoprono dalla viva voce del patron, Mino Brambilla, dopo bisnonni , nonni e genitori, alla guida dal 1985.
La cucina propone i piatti della tradizione italiana, con protagonista la Lombardia, e potrete iniziare con salumi misti (foto sopra), lumache trifolate o cotechino con puré.
Poi risotto alla milanese con guancia di manzo brasata o gnocchi al ragù di agnello.
Una fetta di crostata, a chiudere una sosta che anche nel conto finale di rara moderazione, avrà un sapore dimenticato.
Trattoria di Campagna da Pierino
Vai Cesare Battisti 19
Concorezzo (MB)
Tel. 0396040892
Visitato il 15/04/2025