Il giovane Davide Caranchini, chef di grandissimo talento, ha aperto un suo locale. E la cucina italiana ha una nuova meta a tutta gola!

Davide Caranchini è un giovane, grandissimo, talento, della cucina italiana. Classe 1990, in curriculum un 4° posto, conquistato, ancora studente dell'Istituto Alberghiero, alle Olimpiadi di Cucina di Erfurt in Germania, ha fatto gavetta da Gordon Ramsay al Maze, a Le Gavroche da Michel Roux Jr., e all'Apsleys da Heinz Beck, ed esperienze  al NOMA di Copenaghen e all'Enoteca Pinchiorri di Firenze.

Abbiamo l'onore di averlo lanciato, quando, sconosciuto, lo scoprimmo all'Acquariva di Carate Urio, e l'orgoglio di averlo fatto conoscere come il numero uno che è, nella sua esperienza ai fornelli di Casa Santo Stefano a Cernobbio, quando ancora la critica, lenta e pigra, non si era ancora decisa a visitarlo. Conclusa l'ultima esperienza "sotto padrone", ha deciso di rischiare.

Da poco ha aperto un locale tutto suo, Materia (via Cinque Giornate 32 - tel. 0312075548) a Cernobbio. A due passi da Villa Erba, è un locale bomboniera, di pochi coperti, a segnalare la cura sartoriale che qui si vuole riservare al cliente.  Al suo fianco, in sala, quel vulcano di simpatia e ottimismo che è la moglie Ambra, il cognato Marco, ed il cugino Luigi, sommelier, e in cucina, un team affiatato di bravi chef, che lo seguono sin dalle sue prime esperienze.

Due salette. Bianco e nero, per pareti, tavoli, mise en place e arredi. Un'esplosione di colori, per i suoi piatti.

La sua cucina? Un mix geniale di creatività, tecnica, sapori, gusti e contrasti. Dopo un benvenuto a tutta gola, che vi lascerà a bocca aperta, del suo formidabile repertorio potrete gustare capolavori golosi come castagne biete tartufo nero e anice stellato, il sontuoso risotto Carnaroli Riserva San Massimo sedano rapa birra e tagete, il formidabile Piccione "Az. Agricola Moncucco" lattuga sambuco e radice di polipodio che vi verrà servito in due momenti differenti, con due diverse cotture dei diversi tagli, quel capolavoro goloso che è Banksy, interpretazione golosa e geniale de "Il lanciatore di fiori" dell'artista Bansky, appunto.

Un neo? Nulla è perfetto... vero... Caranchini sul suo profilo twitter ha ancora "lavora a Casa Santo Stefano"... Scherzi a parte. Anche Massimo Bottura nei giorni ha riconosciuto il talento di questo giovane. È così. Davide Caranchini è un grande. Il suo nuovo locale vera eccellenza italiana! Per noi Materia è Corona!

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