A Bresso, un’enoteca, bistrot e ristorante che, con la sua formula, entra nel cuore dei golosi di tutte le età
Quando è nato, negli anni Sessanta, era una latteria. Poi dieci anni dopo si è trasformato in bar. A fine anni Ottanta con l’arrivo di Andrea Benin al timone dell’impresa di famiglia, l’ennesima svolta, con l’inaugurazione di un’enoteca con mescita e l’opzione per la selezione dei prodotti di qualità. Da allora, anno dopo anno, è stata una crescita continua, sempre nel segno del saper leggere quello che accade.
E così oggi Vinalia Beninenoteca (via Vittorio Veneto 35 – tel. 026100247) è enoteca, bistrot, ristorante, caffè, boutique di cose buone. Una sorta di Golosario vivente, in cui da mattina a sera, è possibile fare una sosta veloce nel segno del gusto, fermarsi per bere un aperitivo o acquistare una bottiglia tra le tante della pregevole selezione di vini o di distillati, regalarsi un pranzo o una cena d’autore. Una cosa colpisce. Che questo indirizzo entra nel cuore di grandi e piccini, di gourmet di lungo corso, come di quei giovani che, considerati pubblico da “quantità”, quando vengono invitati alla “qualità” con formule giuste, in verità rispondono con entusiasmo sorprendente.
Andrea Benin ha studiato un percorso che avvicina al gusto ogni età. Un esempio per tutti? Nel suo curriculum ci sono esperienze con chef blasonati. Ebbene, invece di fare il fenomeno, cosa propone con orgoglio? Linguine del Cavalier Cocco con salsa di pomodoro (ciliegino di Pianogrillo). E chi fa più questa specialità che è bandiera d’Italia? Risultato. I bambini fanno a gara a mangiarla. Gli stranieri non resistono alla tentazione del bis. I golosi non se la perdono mai. Detto questo qui potrete godervi anche grandi selezioni di crudo di pesce, raviolini del plin in acqua di Parmigiano, una signora costoletta alla milanese, filetto di Sanpietro con crema di peperoni olivelle e asparagi. Un godurioso tiramisù sarà il goloso arrivederci, perché qui si torna!
