E' nata la prima rete d'impresa tra i produttori d'eccellenza agroalimentari e vitivinicoli

Da sempre affermiamo che fare “sistema” è il modo migliore per comunicare e per valorizzare un intero territorio, unendo forze e saperi (“savoir faire”).
Lo hanno compreso bene in Valle d'Aosta, dove è stata creata la prima rete d'impresa tra i produttori d'eccellenza agroalimentari e vitivinicoli. Un progetto di valorizzazione ricco di significati, reso possibile dall'intervento dell'ente Regione Autonoma della Valle d'Aosta che ha sostenuto fin dall'inizio l'unione d'intenti tra gli imprenditori valdostani. Alpi & Sapori è il nome scelto per questo brand territoriale (l'80% del suo territorio si trova sopra i 1.500 mt di altitudine) di forte impatto anche dal punto di vista emozionale e visivo.
Prova sul campo ne è stata la partecipazione positiva e compatta a Golosaria Milano dello scorso ottobre, dove il loro stand è stato preso d'assalto dai visitatori. Ma andiamo a conoscerli uno per uno. A partire da Guido Bertolin, che con la sua Maison Bertolin di Arnad è da sempre un punto di riferimento di valore assoluto delle risorse gastronomiche della Vallée. Il prodotto che lo ha reso celebre, grazie all'intuizione di suo padre Rinaldo, è il lardo d'Arnad, un salume squisito dal colore bianco perla con tenui venature rosate, un sapore delicato e dolce e un’incomparabile morbidezza. Favoloso! Oltre al lardo, meritano anche i salumi di selvaggina, la tipica Mocetta, il violino di capra, lo Teteun e i Boudin.
 

A Milano, faceva bella mostra di sé anche il prosciutto simbolo del territorio, quel Jambon de Bosses, una produzione realizzata a 1.600 metri di quota nel piccolo borgo di Saint Rhémy en Bosses dove, ancora oggi, da 700 anni, la carne viene stagionata nei locali destinati allo stoccaggio del fieno d’alpeggio. Si tratta di un prosciutto crudo Dop aromatizzato con spezie ed erbe di montagna locali, che viene stagionato per 18-24 mesi su un letto di fieno in tipiche costruzioni lignee chiamate rascards e prodotto dall’azienda De Bosses.



Torniamo ad Arnad, dove ha sede Alpenzu, una autentica miniera di cose buone valdostane artigianali nate da antiche ricette del luogo: dalla somma fonduta a sughi e ragu per condire primi piatti, quindi salse per formaggi e carni, ma anche confetture naturali di frutta e verdura di stagione e frutta sciroppata.

 

Il prodotto principe della Valle d'Aosta, la Fontina Dop, era invece rappresentato dalle due realtà più prestigiose in assoluto. La Fromagerie Haut Val d'Ayas di Brusson (raduna 50 allevatori che seguono i dettami del regime biologico) con la sua proposta di fontina Dop biologica, formaggi freschi e stagionati, ma anche latte, burro, yogurt di altissima qualità



e la storica Cooperativa Produttori Latte e Fontina di Saint Christophe con l'impareggiabile fontina Dop d'alpeggio!

 

TAV è invece l'acronimo della Tegoleria Artigianale Valdostana di Aosta. E se le tegole, squisiti dolci a cialda tipici della Valle sono la massima espressione della loro arte pasticceria, risulteranno imperdibili anche i baci di dama, i frollini alle castagne, i torcetti al burro e tanti altri biscotti artigianali.



A chiudere questo viaggio goloso nella Vallée, ecco una distilleria con oltre mezzo secolo di storia alle spalle. È la Distilleria Alpe di Hone con la sua ricca proposta di grappe monovitigno (petit arvine, fumin, blanc de Morgex, nebbiolo), ma anche genepy, liquori a base di erbe montane e anche di grappe in sette gusti, tra cui mirtillo, frutti di bosco, miele e lampone.

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia