Ad Alessandria una bottega alimentare aperta al pubblico all'interno della Casa Circondariale della città

Ad Alessandria è sorta la prima bottega alimentare in Italia aperta al pubblico all'interno di un carcere. Si chiama SocialWood e si trova all'interno delle mura della Casa Circondariale Alessandria "Cantiello e Gaeta" in piazza Don Soria. Ovviamente non si tratta solamente di una semplice attività commerciale, ma alle spalle c'è un serio e ambizioso progetto di economia carceraria: creare un'impresa sociale nel Carcere di Alessandria valorizzando i principi di economia circolare, e dare un futuro nella società a fine pena ai carcerati.

Fiore all'occhiello, la vendita di pane fresco artigianale a lievitazione naturale con lievito madre da farine biologiche macinate a pietra. A prepararlo quotidianamente, 5 mastri panettieri detenuti nella Casa Circondariale di San Michele, a una manciata di chilometri da qui, che utilizzano un forno a legno rotante del diametro di 5 metri (uno dei più grandi del Piemonte!). Due le tipologie proposte, il Pane Libero, anche di segale e di noci, e il Pane Quotidiano, accanto a numerosi altri formati di pane e ai grissini.
Ma è volgendo lo sguardo agli scaffali che si può comprendere ancora di più la bontà (non solo al palato) di questo progetto di recupero di una parte della popolazione carceraria. In Italia, infatti, sono 17.614 le persone detenute che lavorano. Ne sono prova le belle confezioni di pasta artigianale prodotta nel carcere Ucciardone di Palermo. Trafilata al bronzo ad essiccazione lunga a bassa temperatura, è realizzata con le varietà Duilio, Iride e Simeto 100% italiana. Ma anche verdure e ortaggi in vasetto (friarielli, pomodorini gialli, peperoni, carciofini arrostiti...) brandizzati “Fuga di Sapori”, la birra solidale Skizzata aromatizzata alla camomilla coltivata nella casa circondariale femminile di Pozzuoli, e la Sbirra, aromatizzata agli agrumi di Sicilia lavorati da Dolci Evasioni nella Casa Circondariale di Siracusa. Da questi ultimi, anche buccia di arancia e di limone essiccati bio, e il pesto alle mandorle e basilico senza glutine.

Non mancano le classiche tegole valdostane, i torcetti al burro e i grissini del Carcere di Aosta, o i frollini al cioccolato e arancia, limone e zenzero, del Laboratorio “Cotti in Fragranza” dell'Istituto Penitenziario Minorile Malaspina di Palermo. Da assaggiare anche il “Maresciallo”, un gustosissimo tarallo napoletano alle mandorle.

Chiudiamo questo viaggio goloso tra le carceri italiane con i distillati dai nomi originali “Furbetto”, “Bricconcello” e “Malandrino” aromatizzati al finocchietto selvatico, al limone e al mandarino. 

SocialWood e Fuga di Sapori
Alessandria
piazza Don Soria
tel. 0131 264890
Orari di apertura: dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30

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