Un ambiente colorato e informale, con una gestione giovane per una cucina a base di pesce originale e di soddisfazione

Seduti in piazzetta Sant'Elena ai tavolini della Trattoria dell'Acciughetta (tel. 0108693918), guarderete il via vai della zona di Pre' di Genova, vivacissimo e ininterrotto.
Questo locale simpatico e informale rappresenta anche un segnale di come certe zone del centro storico possano vivere di una luce non solo negativa ma come esempio di un rilancio del tessuto di alcuni quartieri. E proprio in questa piazzetta, i residenti hanno esposto un'insegna che fotografa il bandito Lucky Luciano nel caseggiato a fianco dell'Acciughetta quando, il 12 aprile 1947, arrivò a Genova a bordo del “Bakir” e, prima di essere portato al carcere di Marassi, si favoleggia che passò qualche ora di permesso premio a giocare a biliardo proprio tra queste vie.

L'ambiente colorato, dalla gentile e giovane gestione appassionata, si presenta subito creativo grazie a opere d'arte di artisti locali create con materiali che spaziano dai legni di recupero a foggia di granchi e pesci, a ceramiche, dipinti e fotografie tutti a tema mare.

E il mare, inteso come proposta di pesce fuori dalle solite rotte, è quello cucinato con accostamenti inediti che, ai puristi, potranno far storcere il naso per la commistione di ingredienti, ricordi e suggestioni. Invece, nonostante la “struttura” complessa dei piatti, il risultato è equilibrato e lascia percepire sempre la freschissima materia prima.
Facile quindi trovare il pesce sciabola, la palamita, il morone, lo sgombro, il pesce serra e la triglia che trasmettono corpo e sostanza. E anche i nomi dei piatti sono accostamenti evocativi che ben rappresentano lo spirito giocoso e sperimentale del locale: come l'antipasto Tarta tuna, una delicata tartare di tonno accostata a una zuppetta di cocco e lime e coronata da porro fritto: un insieme dove la grassezza del pesce e l'olio del porro viene rinfrescato dal lime e profumato dal cocco, in un alternarsi di fresco e grasso. O il primo Trilli trilli trulli, trenette con cozze, vongole, colatura di alici di Cetara, pomodoro fresco e crumble di taralli che è stata una vera esplosione di mare e freschezza, contrapposto naturalmente all'Evergreen, classiche trofie di Sori al pesto genovese.

Non abbiamo sbagliato a scegliere il vino Bianchetta genovese, negli ultimi anni oggetto di rilancio, ideale per il suo profumo delicato e la sua freschezza, perfetta con i Ricordi di Grecia del secondo piatto composto da pesce serra con melanzana arrosto, pomodoro, polvere di capperi e salsa tzatziky, pesce dalle carni compatte, scure e gustose che ben si armonizza con la verdura e la salsa greca (a mio gusto avrei messo però meno pomodorini a contorno).

Si chiude con dessert originali come la Nuvola “the original” composta da spuma al cocco con sorpresa al cioccolato e ciocorì fatto in casa e dalla Dolce campagna, con morbido (e mediamente maturo) formaggio di capra, fichi caramellati al miele, pane carasau fritto.

Un'esperienza originale e ben riuscita e un ambiente nel quale siamo stati veramente benissimo!

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