La Notizia

Domani si celebra la giornata mondiale della felicità e a sorpresa gli italiani, nell’anno del Covid, risalgono la classifica del World Happiness Report. Il nostro Paese si situa infatti al 25° posto, nonostante il tracollo - comune però anche agli altri Paesi - dell’aspetto economico. Merito in realtà di una notevole resilienza innescata proprio dalla pandemia. Stabile al primo posto la Finlandia. (La Stampa) @ “Io non ci sto”. questo il titolo del libro firmato per Rai Libri da Natale Giunta, chef palermitano, Corona Radiosa della nostra guida che da nove anni combatte contro il pizzo. La sua vicenda a lieto fine - oggi Natale ha due ristoranti, a Palermo e a Roma e una società di catering - viene raccontata sulle pagine del Corriere della Sera a cui confessa: ”Il sogno nel cassetto è trovare un po’ di serenità”. Su IlGolosario.it un articolo di approfondimento con il commento di Paolo Massobrio. @ Sulle Alpi in circa mezzo secolo si è perso un mese di nevicate secondo uno studio effettuato sulla catena europea e pubblicato su The Cryosphere. Secondo questa ricerca, dal 1971 al 2019 il periodo durante il quale ogni inverno nevica sulle Alpi sotto i 2000 metri si è ridotto in media dai 22 ai 34 giorni. Colpa, in parte, anche del riscaldamento globale. (QN) @ Da chirurgo a pasticcere: sul Corriere della Sera la storia di Riccardo Francesco Rossato che rinuncia al posto in ospedale per seguire la passione e la famiglia, aprendo una pasticceria nei locali di casa, a Legnago (Verona): “Le coccole del PuPi”.

Un anno senza Gianni, broccoli per la ricerca e storie di caffè

A un anno dalla scomparsa di Gianni Mura, Il Venerdì di Repubblica ricorda il grande giornalista ripercorrendo insieme ai suoi compagni di strada le tappe più memorabili della sua vita tra canzoni, sigarette e giochi di ogni tipo. E poi omaggi sulle tombe di poeti e di ciclisti, osterie, scuole e bocciofile. @ Sulle stesse pagine è ripresa anche l’iniziativa di Fondazione Veronesi, che in occasione della Festa del Papà invita a mangiare broccoli: quelli che, grazie alla collaborazione con l’azienda agroalimentare Citrus l’Orto Italiano, permetteranno di sostenere il progetto per la Salute al Maschile. Fino al 24 marzo infatti, parte del ricavato dei broccoli acquistati nei mercati e supermercati finanzierà un anno di ricerca sui tumori maschili (testicolo, prostata, vescica). I dettagli su www.citrusitalia.it. @ Fate l’hummus non fate la guerra. Sul Venerdì di Repubblica l’intervista “tra fornelli e politica” di Davide Lerner e Esra Whitehouse al cuoco palestinese Sami Tamimi, che insieme al socio israeliano Yotam Ottolenghi è diventato il simbolo di una pace persino possibile. @ Novità in casa Berta. La distilleria di Mombaruzzo acquista il Castelletto dell’Annunziata. Dopo l’esperienza di Villa Prato (Mombaruzzo), Villa Castelletto e dello splendido Castello di Monteu Roero la famiglia Berta amplia il numero delle strutture destinate all’ospitalità con questo complesso, che diventerà residenza di charme nel punto più alto della cittadina piemontese. Per celebrare il nuovo capitolo, come da tradizione i Berta presenteranno una nuova grappa, che porterà l’omonimo nome “Castelletto dell’Annunziata” ed entrerà nel mese di giugno nella famiglia delle Riserve. (La Stampa Asti) @ Su Gente è da leggere la storia “green” di Meracinque, l’azienda risicola veneta delle cinque sorelle Tovo che produce Carnaroli “micro natural” coltivandolo con sistema bio brevettato e seguendolo con satelliti e droni. Il loro riso è un prodotto d’eccellenza che è recensito anche su ilGolosario. @ Se il lockdown spesso è causa di relazioni che si interrompono per “mancanza d’aria”, al contrario ci sono coppie che invincibili proprio perché condividono tutto. Se ne parla in un servizio su Elle dove, tra gli altri, vengono interpellati anche il maestro del cioccolato Ernst Knam e la moglie Alessandra Mion, che spiega: “Ernst ha saputo scuotermi dall’inerzia del lockdown con un corso di pasticceria, così per distrarmi”. @ Cialde di caffè compatibili e compostabili. Sono le ultime arrivate in casa Vergnano, l’azienda di Santena che quest’anno ha risposto al tema del non-spreco con un prodotto riutilizzabile e non impattante. E che non trascura l’aspetto sociale: dal 2018 infatti, in collaborazione con l’International Woman in Coffee Alliance ha dato avvio al progetto Women in Coffee per sostenere piccole realtà di donne nella filiera del caffè. (Corriere della Sera) @ E proprio in tema di caffè, è fresca la notizia del sostegno del Mipaaf alla candidatura del rito del caffè espresso italiano a patrimonio immateriale dell’umanità. Un risultato che Fipe-Confcommercio ha accolto con entusiasmo, ritenendolo “Un passo avanti decisivo, nella speranza sia di buon auspicio per il rilancio del settore e dell’immagine dell’Italia nel mondo”.

Campionato mondiale del pesto e la crisi delle nocciole

Tra le Storie di Cucina raccontate dal Corriere della Sera di Torino oggi trova spazio l’intervista a Michelangelo Mammoliti, chef de La Madernassa di Guarene (Cuneo) premiato da Identità Golose come “Miglior cuoco dell’anno”. Un riconoscimento che la Guida riconosce a Mammoliti a tre anni di distanza dal nostro: nel 2018, proprio sul palco di Golosaria Milano, premiammo Mammoliti come artefice del “Pranzo memorabile” dell’anno e quindi con la Corona Radiosa Rossa unica. @ In tempo di pandemia anche il pesto si fa in rete. Non un pesto qualsiasi, ma il migliore del mondo che domani sarà protagonista al Campionato Mondiale di Pesto al mortaio. L’evento si svolgerà in diretta (ore 10) dal Palazzo Ducale di Genova, sarà in forma totalmente digitale e vedrà i concorrenti cimentarsi nella preparazione del miglior battuto del globo. Chi avrà la meglio? Non ci resta che…pestare (e guardare). @ Stop alle uova in faccia: sono meglio i ceci. E’ l’ironica provocazione con cui Laura Laurenzi spiega come l’acquafaba ottenuta dalla cottura dei legumi abbia sostituito l’uso degli albumi in cucina. E adesso è entrata anche nella cosmetica. (Venerdì di Repubblica) @ Con le arance si può fare una spremuta di energia. E’ quando accade a Siviglia, dove dalla fermentazione degli agrumi dell’area urbana si produce biogas per il trattamento delle acque reflue. Ma in futuro, l’energia prodotta dai frutti potrebbe alimentare oltre 70 mila case. (Il Venerdì di Repubblica) @ Tempi duri per le nocciole piemontesi. Quest’anno il boom sembra essere fermato, complice un 2020 complicato non solo dalla pandemia: non ci sono nuovi impianti ed è aumentata la presenza del cosiddetto “avariato” presente nelle varie partite. (La Stampa) @ Un allarme ripreso anche sul Monferrato, che rifacendosi ai dati di Coldiretti spiega che per il 2021 si prevede un’annata meno abbondante del 2020. Ma finita la pandemia - ipotizza Coldiretti - la richiesta di nocciole piemontesi tornerà ad essere elevata. @ Marsala avrà una via dedicata a Marco De Bartoli. E’ l’impegno preso dal primo cittadino della città - la cui sorte è legata a doppio filo al vino - nel giorno del decennale della scomparsa del celebre produttore di Marsala. (Cronache di Gusto)

Il pensiero

Alla felicità è dedicato anche il pensiero di Paolo Massobrio pubblicato su Il Biellese: “Le felicità la puoi ritrovare nel silenzio, che è una dimensione consueta in questo anno che ha rallentato un po’ i ritmi. Quel silenzio che ti fa sentire il respiro della natura, il suo fiorire e che in questo periodo, per me, ha il sapore del tarassaco con le uova condito con olio extravergine di oliva e aceto di vino. Si è felici quando si scopre qualcosa che ci corrisponde e da questo punto di vista i profumi della stagione che poi arrivano in tavola hanno l’ aspetto di vivacizzare la relazione con chi ci è accanto. Ma fra tutti è il vino il vero collante di questa gioia: che centra con il silenzio, perché lo puoi cogliere solo ascoltandolo. Sulla mia tavola questa settimana c’è un Bramaterra 2015, che produce Rovero a Sostegno e che ha note di ciliegia che virano al Ratafià. Lo assaggio e lo riassaggio, con un pane fragrante che ho infornato in casa con buone farine e un pezzo di Toma. Niente di più frugale ed intenso che un antico mangiare dei nostri vecchi. In silenzio, per chiudere una giornata che domattina si ripeterà, con la luminosità dell’alba e il verde vitreo dei prati. E’ bella la vita!

Appuntamenti

Paolo Massobrio domani sarà docente nel Master in Enoturismo della i 24oreBusiness School con una lezione a tema: “Enogastronomia italiana, ciò che ha fatto la storia: il fattore distinzione”. @ Domenica appuntamento alle ore 18.00 sulla pagina Facebook di Golosaria per un incontro nel segno della “Colleganza” tra Paolo Massobrio, la delegata del Club di Papillon locale Francesca Traversi e i produttori valtellinesi in occasione di San Giusep tanti mestè, tradizionale festa che quest’anno causa Covid non è stato possibile celebrare in presenza.

L'assaggio

Oggi proponiamo un piatto di semplice esecuzione e grande impatto visivo, perfetto da servire come sfizioso antipasto. Su ilGolosario.it Giovanna Ruo Berchera ci illustra la ricetta dei carciofi saltati con calamaretti su nido di patate violette.

Il vino

L'assaggio di oggi è con Anerissimo, il nuovo amaro firmato da Aneri con quaranta erbe botaniche selezionate, Grappa di Prosecco e Caffè Aneri. Una novità che segue di poco il lancio di un nuovo Prosecco firmato da Aneri, Leone, ottenuto con metodo biologico. Ne parliamo a questo link