La notizia

Le start up dei ristoranti che nascono prima per l’asporto per poi diventare, un giorno, possibili catene. Sul Corriere della Sera di domenica il racconto una nuova tendenza che da Milano, complice il lockdown, è pronta a espandersi in tutta Italia. Tra questi l’esempio di Glovo, azienda leader tra le piattaforme di food delivery, che ha aperto un vero e proprio incubatore con sei realtà diverse raccolte intorno alla Cook Room. (Corriere della Sera)  @ E in tema nuove tendenze si torna a parlare, in modo più convinto, di insetti dopo che l’EFSA, autorità per la sicurezza alimentare UE, ha dato il via libera alla farfallina della farina o verme giallo. In coda a questa - e già in fase avanzata di analisi - ci sono anche grilli, locuste e buffalo worm. Ma la strada per i nostri piatti è ancora lunga e dovrà passare prima dalla Commissione Europea e quindi dai singoli Stati membri. Questo primo prodotto però segna una svolta storica. @ Da hotel a residenze di lusso per vacanze da Vip. Con la pandemia alcuni (grandi) hotel si reinventano momentaneamente e affittano intere strutture per vacanze da migliaia di euro al giorno. Su La Stampa i casi dell’hotel Hermitage di Cervinia e Courmayeur Mont Blanc dove un cliente ha deciso di affittare un intero piano e voleva privatizzarsi anche i tre ristoranti, racconta sul quotidiano il direttore Alessandro Urru. 
 

Forest sharing e Giornata della pizza

Prendersi cura dei boschi può diventare una nuova attività di impresa. Ne parlano su Repubblica i fondatori di “Forest sharing” che adotta le terre abbandonate e per mantenersi vende legna e attinge ai fondi Ue. @ Si è celebrata domenica la giornata internazionale della pizza, un piatto - scrive Anna Muzio su IlGiornale - che ormai si mangia bene ovunque. Nell’articolo c’è anche un elenco delle nuove capitali di questo piatto (oltre a Napoli) ovvero Caserta, Verona, Roma, Bologna e Milano. Sempre sulle stesse pagine racconta anche del pizza pairing, variante del food pairing, dove l’abbinamento scatta proprio tra pizza e cocktail. @ Numeri sotto le attese per la protesta dei  ristoratori. A frenarla la paura delle multe che infatti è stata confermata da ispezioni e verbali in tutta Italia. In molti lamentano l’assenza delle associazioni di categoria ma su QN Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet Confesercenti, spiega: “Comprendiamo il disagio della categoria ma le cose si cambiano rispettando la legge”. (Tuttavia per due giorni i ristoratori sono stati ospiti delle principali trasmissioni televisive che hanno ripreso le cene vietate con locali pieni. La massa critica in qualche modo c’è stata e della situazione della ristorazione ne parlano politici e giornalisti. Il problema è attenzionato - si usa dire - la soluzione meno. NDR)

La ricetta del gianduiotto e le ostriche rosa

Il gianduiotto punta all’Igp come “Gianduiotto di Torino” e per farlo Camera di Commercio di Torino, Università di Torino e il comitato per l'Igp, presieduto da Guido Castagna, hanno individuato le caratteristiche peculiari che dovrà avere: forma “a givò” (cioè mozzicone di sigaro), pasta di nocciole in purezza dal 30 al 45%, nessun edulcorante (ammessi sono zucchero  semolato di barbabietola e di canna), no al latte in polvere e agli aromi, potranno esserci al massimo sale e vaniglia. (Repubblica) @ Il Po è anche terra di ostriche. Sul Giornale di sabato il reportage sulle Ostriche rosa Tambouriech Perle del Delta coltivate tra le cavane sospese sulle acque. Un prodotto che da tre anni viene recensito sul nostro Golosario e che è stato protagonista nel 2019 a Golosaria Milano @ Le noci italiane, anche al campo, costano meno di due euro al chilo, ma rimangono invendute nei magazzini nonostante sugli scaffali il loro valore sfiori i 9 euro al chilo. Colpa, spiega Attilio Barbieri su Libero, della concorrenza delle californiane che essendo sovvenzionate dal governo americano, costano ancora meno.  @ Leggera flessione per le quotazioni dei terreni agricoli: per il 2019 segno meno soprattutto in pianura, che i primi dati del 2020 sembrano confermare. A volare alto i vigneti (e i meleti) più blasonati: 1,5 milioni di euro a ettaro per i vigneti di Barolo Docg, 700mila per il Brunello. Stupiscono anche i meleti che tra Bolzano e Merano arrivano a 500/600 mila euro a ettaro per arrivare ai 750mila in Val Venosta

Andiamo in bianco (come il latte)

Debutta questa mattina sul portale IlGolosario una nuova sezione dedicata al latte e ai prodotti caseari, un vero e proprio Osservatorio sul mondo lattiero-caseario con notizie esclusive sia di carattere economico sia più immediate legate al consumo. Quindi ricette, ma anche interviste e racconti di case history legate allo straordinario mondo degli alpeggi o della produzione di pianura. Già on line gli articoli dedicati al concorso Modon D’Or 2020, ai numeri (in salita) di yogurt e burro, ma anche le case history di Jodi, Di Nucci e Ferdy e le interpretazioni a tavola con la zuppa di Veronelli, la ricetta della focaccia con il formaggio e la presentazione dei formaggi secondo Guffanti.
 

L'assaggio

E’ a La Campagna in città di Milano, il negozio dove trovare le specialità prodotte dalla famiglia Bennato nella tenuta di famiglia in Calabria. Si spazia dagli ortaggi di stagione all’olio extravergine di oliva insieme a qualche altro prodotto del circuito di Campagna Amica come le farine e le polente dell’azienda agricola Frigerio Fausto di Vimercate, il riso di Camisani Fabio di Gaggiano, il vino di Cirò azienda Brigante. Su IlGolosario l’approfondimento di Laura Salsi.

Il vino

E' per il Riviera Ligure di Ponente Pigato 2019 di Fontanacota di Pornassio (Im).  Di colore giallo brillante, al naso spicca la sorpresa fruttata della banana. In bocca scende fresco con un frutto pieno, equilibrato e con un finale fresco.