La Notizia

In Italia ci sono due milioni di famiglie in povertà secondo i dati Istat con circa 5,6 milioni di persone in forte disagio, di cui oltre un milione sono minori. Dopo il Covid la crisi colpisce duramente commercianti e artigiani. In particolare Confesercenti sottolinea come a causa della mancanza di ammortizzatori sociali la quota di autonomi finiti in povertà ha toccato i 280 mila. I dati riportati oggi sulla Stampa, sono commentati anche su Avvenire che titola “Povertà ai massimi da 16 anni” e lancia l’allarme soprattutto per il Nord. @ Enrico Bucci su Il Foglio risponde a Carlin Petrini e agli interventi in difesa del biodinamico, come quello apparso ieri su Avvenire a firma di Paolo Massobrio: Bucci nell’ampio intervento chiede che il biodinamico al massimo sia riconosciuto come parte del biologico e poi torna sulla mancanza di prove scientifiche certe sugli effetti: “Intanto va dimostrato, come abbiamo detto, che il biodinamico sia più rispettoso di altri metodi, ma soprattutto il problema non è tanto o non solo il prezzo, ma la sua giustificazione: se un prodotto viene indicato come possedere virtù non provate, si tratta di frode, non di mercato”. (Stiamo girando intorno a un problema che non c’è. Il biodinamico è già compreso nel biologico essendone un pre requisito. NDR) @ Dal 2018 a oggi sono triplicati gli ettari coltivati a nocciole in Lombardia: l’obiettivo è non dipendere più dalla Turchia. @ Cresce il successo del Suino nero piemontese, marchio approvato dal ministero nel 2020: oggi la carne degli animali allevati a Savigliano è contesa dagli chef. A breve l’assaggio della versione hamburger da Baladin (La Stampa) @ Un Piano lupo per aiutare gli uomini e i lupi a convivere. Interessante l’affondo di Michele Serra su Repubblica dove chiede che le autorità si muovano per evitare poi scorciatoie che non fanno bene a nessuno e cita il caso di Uno, il cane da pastore dei suoi vicini ucciso dai lupi per difendere il gregge.

L'Asti va in vacanza, Opera Wine

L’Asti guarda alle vacanze. Dopo i buoni risultati di mercato di inizio anno (+20% nei primi cinque mesi) il Consorzio lancia una nuova campagna nelle località turistiche e guarda anche al mondo della miscelazione. (La Stampa). @ Ruggero Lenti eletto nuovo presidente Assica. Lo ha votato all’unanimità l’assemblea annuale dell’associazione di categoria. (QN) @ A Bergamo si beve il caffè meno caro della Lombardia. Al banco del bar costa in media 0,98 centesimi, mentre a Milano sale a 1,03 e a Brescia - il più caro - con 1,12. In Italia però la tazzina più cara è a Trento con 1,31 euro. Questo secondo i dati Fipe ripresi su Italia Oggi. @ Sabato pomeriggio pronto ad alzarsi il sipario sulla nuova edizione di Opera Wine: 186 le aziende selezionate da Wine Spectator. “Intercettare la ripresa e con essa nuove quote di posizionamento è prioritario” spiega oggi Giovanni Mantovani sul Corriere della Sera. E Luciano Ferraro pubblica una cartina dell’Italia con le referenze regionali premiate da Wine Spectator: in testa la Toscana con 47 cantine, seguita dal Veneto con 23 e il Piemonte con 20. Domenica 20 giugno sempre a Verona alle galleria Mercatali andrà in scena invece Vinitaly Plus, con un altro parterre di aziende che finalmente incontreranno i buyers provenienti da vari Paesi.

L'assaggio

Al ristorante La Rampolina (via Someraro, 13 • tel. 0323923415) di Stresa (VB). In un luogo incantevole e romantico fronte lago, Davide Minoletti e Federica Gardini, coppia nella vita e nel lavoro, propongono una selezione di vini spettacolare e una cucina di sicura soddisfazione che comprende piatti come il girello di Fassona cotto al rosa con salsa al tonno e acciughe; gli gnocchi col primo Bettelmatt; il raviolo di lago con burro e finocchietto e la braciola di maiale con riduzione al Marsala e nocciole del Piemonte. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il vino

Il Vermentino di Gallura Superiore “Birò” 2020 di Tenuta Buniccu di Trinità d’Agultu e Vignola (SS). Un vero coup de coeur, per la sua capacità di fare racconti. Nel bicchiere ha veste dorata, brillante, luminosa, con un bouquet ampio e di grande fascino, in cui i profumi di agrumi, lavanda, elicriso, anticipano note iodate e minerali, cui poi seguono sentori di macchia mediterranea e di frutta esotica, mentre al palato ha suggestiva sapidità, freschezza che dà al sorso spinta dinamica, per chiudere con un finale elegantissimo. L’approfondimento di Marco Gatti a questo link.