La notizia

Veronafiere lancia l’evento “Vinitaly Usa”. Una novità che dal prossimo autunno diventerà un’occasione di business su uno dei più importanti mercati esteri. Così ha commentato l’ad di Veronafiere, Maurizio Danese, su ilGusto: “Lì spingeremo sull’acceleratore, faremo le cose in grande. La missione è migliorare le fiere italiane e implementarle all’estero”. @ Sulle stesse pagine altre novità: arriva la Perrina l’agrume tardivo, creato dall’agronomo calabrese, Francesco Perri (da cui il nome) e coltivata nelle campagne salernitane, di cui si prevede una raccolta di 80 tonnellate. @ Il Grana Padano invece le novità le porta sulla sua piattaforma online dove offre una gamma di servizi progettati per aiutare le persone a seguire programmi alimentari mirati al benessere. @ “Il Granaio ucraino ci costerebbe 100 miliardi se Kiev dovesse entrare nell’Ue” scrive Carlo Cambi su La Verità, riportando i dati del centro studi Gea che testimonia a quanto ammonterebbe la spesa se non si dovessero ridurre i contributi agli altri 27 Paesi membri. Per l’Italia ci sarebbe un taglio di circa 1,4 miliardi. @ Da leggere l’intervista ad Alessandro Borghese sul Corriere della Sera, che interpellato sulle recenti vicende che hanno visto i concorrenti del suo programma (4 Ristoranti) nel mirino degli haters, preferisce non parlare “per rispetto dei partecipanti ad ogni edizione” e sulle sue esperienze con gli haters dice: “do i cuori anche a loro. Mi preoccupa di più un cliente non soddisfatto in sala”. Inoltre annuncia l'apertura, fra un mese massimo, di un nuovo bistrot a Milano. @ A proposito del numero di negozi di quartiere che continuano a chiudere, 303 da settembre 2023 a gennaio 2024, di cui ha parlato anche Paolo Massobrio in un articolo di Avvenire di domenica LINK, su Libero Milano interviene Marco Barbieri (Confcommercio) che dice: “Guerre, inflazione e affitti alle stelle, ma anche l’Area C incidono”. @ Ai fornelli ci è arrivato anche l’uomo dei materassi, Giorgio Mastrota, che in un’intervista su La Stampa racconta del nuovo programma tv “Casa Mastrota” che lo vedrà affiancato da moglie, figli e nipoti: “Ci siamo trasferiti a Bormio, avrò a disposizione prodotti locali e freschi, ma l’intento non è far entrare le telecamere nell'intimità”. @ Investimento da 20 milioni di euro per il centro di ricerca sul vino, Enosis di Fubine (AL), fondata dall’enologo-scienziato, Donato Lanati. È sui suoi vigneti hitech che la Fondazione Crt, ha deciso di puntare l’attenzione con un investimento importante @ Continua il dibattito sulle nuove regole che interesseranno il Barolo e Barbaresco. Il Consorzio di Tutela, che vuole permettere di impiantare filari di nebbiolo anche sui versanti nord delle colline, ha iniziato la raccolta firme per accogliere o respingere l’ipotesi di modifica. @ Il Gin, il distillato che più è mutato negli anni, nacque come medicinale, oggi viene infuso anche con carne essiccata. Su le pagine de ilGusto, che fa un eccezionale approfondimento sui fritti d’Italia, ma anche un servizio sulla storia del Gin. Ideato nel XIV nelle Fiande, si chiamava Genever ed era usto come medicinale, oggi è cambiato fino ad assumere sapori inediti come quello prodotto da Indlovu in Sudafrica che usa gli escrementi di elefante.

Ho capito bene?

C’è anche l’azienda funebre torinese che adotta i cani e i gatti dei defunti. Un’iniziativa dell’ l’onoranza funebre “Giubileo” che prevede di salvare gli animali domestici rimasti “orfani”, sistemandoli in due rifugi e pagando per le loro spese fino a quando non troveranno uno nuova adozione.

Fuori dalla tavola

Il Governo fa calare le disuguaglianze e la povertà, si legge su Libero. L’Istat smentisce i sindacati, mostrando come grazie all’incremento dell’assegno unico e al rafforzamento del taglio del cuneo fiscale (la riduzione delle imposte e contributi in busta paga per aumentare lo stipendio netto), nel 2023 sia aumentata la redistribuzione del reddito e sceso il rischio di indigenza. Prima degli interventi l'indice di Gini (che misura il livello di disuguaglienze) è passato dal 31,9% al 31,7% ed è calato anche il rischio di povertà, dal 20 al 18,8%. 

L'assaggio

A due passi dal cuore della città di Pisa, un gran ristorante: la Sosta dei Cavalieri (Via San Frediano, 3 - Tel. 0509912410). Fra gli antipasti ecco gli imperdibili Calzagatti di polenta Formenton ottofile e fagioli di Piattella pisana con scalogno caramellato e ricotta montata. Fra i primi gli gnocchi di patate dell’alto Mugello con cavoli verdi, cavolo nero croccante e curry verde. Ai secondi apoteosi con il macaron ripieno di fegatini e cuoricini di piccione passati nella massa di cacao Davao. Ai dolci, non rinunciate per alcuna ragione al mondo alla torta Fedora alla Toscana. La sosta completa di Paolo Massobrio su ilGolosario.it

Il vino

Agliano Terme è un’enclave della Barbera, ma non solo. Ieri sera abbiamo assaggiato i vini di un produttore leader, Agostino Pavia, che produce una teoria di Barbera che ha l’apice nella “Marescialla". Tuttavia ci ha stupito parecchio il Piemonte Cortese (e non è la prima volta che succede fra i produttori di Agliano). Ha colore paglierino brillante, naso floreale, in bocca si svela rotondo fresco di persistenza lunga e piacevolmente sapido. Un’autentica espressione del territorio. Bravo!!!