La Notizia

Una splendida distesa di papaveri che ricorda l’Olanda, ma distrae i guidatori. Succede tra Casalgrasso e Pancalieri, dove l’azienda Chialva, celebre per la sua menta piperita, da qualche anno ha aggiunto alle coltivazioni classiche anche la “Escolzia California”, un tipo di papavero utilizzato in medicina la cui fioritura ha reso il panorama talmente suggestivo da attirare quotidianamente curiosi e appassionati fotografi per coglierne la bellezza. “Non ci si può fermare lungo la strada, ostruendo la carreggiata” spiega su La Stampa il sindaco di Casalgrasso Egidio Vanzetti, invitando alla massima prudenza. Un via vai, a quanto pare continuo, che ha spinto la stessa azienda ad installare diversi cartelli per invitare i curiosi a rispettare le regole, non solo della viabilità, ma anche della proprietà privata. @ Esiste davvero la pillola della felicità? E’ la domanda posta da QN, che snocciola i dati di un recente studio cui l’Italia ha partecipato con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università di Pisa e il Cnr, secondo cui la serotonina, conosciuta come ‘ormone della felicità’ può giocare un ruolo importante nella riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus. Sulla stessa pagina intervengono per rispondere al quesito il poeta Davide Rondoni e il matematico Piergiorgio Odifreddi. Mentre per il primo “Occorre sapere dove abita la felicità e le nostre piccole esperienze quotidiane lo confermano: siamo più contenti quando doniamo, quando ci doniamo”, per Odifreddi “Nell’Occidente materialista, individualista e capitalista l’idea del perseguimento della felicità collettiva resta ancora una chimera, ma Paesi come il Buthan o l’Uruguay hanno già capito che il concetto di Più (prodotto interno lordo) è anacronistico e va sostituito con quello di Fil (felicità interna lorda)”. @ Un sorriso senz'altro è regalato dall’originale iniziativa nata in seno al gruppo Facebook “Un sasso per un sorriso”, che da qualche mese sta spingendo migliaia di persone a colorare sassi e a lasciarli nei posti più impensati (scuole, boschetti, parchi o ospedali) aspettando che chi li trova “posti” sul gruppo, o su altri gruppi Facebook dedicati, la propria scoperta. (Corriere della Sera) @ Nella lotta al Coronavirus entrano in gioco anche i raggi UV. Uno studio della Statale di Milano e dell’Inaf ha rivelato che i raggi del sole disattivano il virus, a tutte le lunghezze d’onda. Ma sarà possibile ricreare al chiuso queste condizioni in modo da abbattere la carica virale anche d’inverno? Gli esperti sono ottimisti. (QN) @ Su Avvenire trova spazio il paradosso delle riaperture. A fronte di un turismo e di un’economia che provano a ripartire, dal mare alla montagna si segnala la carenza di migliaia di operatori. Un fenomeno figlio di diversi fattori: dalla mancanza di tutele fino a retribuzioni non sempre adeguate e inferiori ai sussidi concessi. L’approfondimento di Luca Mazza. @ Intanto, è stato ufficializzato l’accordo tra Stato e Regioni sul numero massimo dei commensali seduti a tavola, a casa e al ristorante. Mentre tra le mura domestiche si potranno accogliere fino a 6 persone (esclusi figli minorenni), nelle regioni in zona gialla i ristoranti potranno accettare un massimo di quattro persone allo stesso tavolo, sia al chiuso sia all’aperto. Diverse le disposizioni per le regioni in zona bianca, dove i ristoranti potranno accogliere un massimo di 6 ospiti per tavolo al chiuso e un numero illimitato di persone all’aperto. (Corriere della Sera) @ Di ristorazione parla anche Andrea Cuomo, che sul Giornale racconta come cambierà (in meglio) il settore Horeca attraverso sette realtà “food-tech” italiane, tra menu social e interattivi e forni installati sugli scooter. @ Gli italiani hanno voglia di uscire di casa, ma la ripartenza può essere solo apparente e non è detto che permetta di tornare ai livelli pre-Covid. Anzi, per il settore dei consumi fuori casa nel suo complesso bisognerà aspettare il 2023 per controbilanciare interamente gli effetti della recente crisi. A dirlo l’Osservatorio Deloitte Global state of consumer tracker, secondo cui è necessario prima di tutto che le imprese della ristorazione e del turismo rivedano il loro posizionamento e la loro immagine. “La scommessa - spiega su Italia Oggi il partner Deloitte Tommaso Nastasi - è differenziare maggiormente l’offerta e puntare su una sempre maggiore attenzione al cliente finale, che deve tradursi nell’erogazione di più servizi”. @ A 5 anni dal terremoto che ha distrutto Castelluccio di Norcia su La Stampa parla Urbano Testa, nipote del proprietario dell’unica casa sopravvissuta al sisma che per denunciare l’abbandono da parte dello Stato ne ha pitturato la facciata con il tricolore. “La ricostruzione post-terremoto non è mai partita - spiega - Dopo 5 anni l’Italia si è scordata di noi”. 

Auguri al Custoza, laboratorio di innovazione circolare e il piano per il rilancio della montagna

Auguri al Custoza. La Denominazione della provincia scaligera celebra i suoi primi 50 anni e si prepara a un weekend di festeggiamenti che inizierà domani, con una giornata dedicata agli operatori e alla stampa specializzata e con una cena guidata dallo chef Giancarlo Perbellini, e proseguirà domenica con la visita guidata alle cantine, passeggiate a piedi o a cavallo tra i vigneti e tour in ebike tra i sentieri delle colline moreniche e picnic tra i filari. Tutte iniziative a numero chiuso nel rispetto delle normative anti-Covid per cui occorrerà prenotarsi (info: custoda.wine). “Festeggiamo nonostante grandine e pandemia - spiegano dal Consorzio - Crediamo molto nel potenziale del nostro territorio e vogliamo celebrarlo, finalmente in presenza”. @ L’allevamento di bovini non è più un pericolo se diventa sostenibile. Ne sanno qualcosa a Casa Serra, azienda che sulle colline di Montegrosso Cinaglio, in provincia di Asti, alleva 126 capi bovini grass fed gestendo l’intera filiera, dalla riproduzione dei capi alla vendita della carne. Per il titolare Claudio Cerrato: “Il segreto è la cura e tenerli sempre al pascolo”. (Corriere della Sera) @ Cioccolato amaro in casa Caffarel. Il prolungato lockdown di bar e caffetterie ha fatto crollare i consumi e per la casa del Gianduiotto arriva il momento della ristrutturazione. Ieri pomeriggio la comunicazione ufficiale: il primo passo sarà la cassa integrazione straordinaria per 320 lavoratori, poi incomberà l’incubo dei licenziamenti per 90 dipendenti. (La Stampa) @ Nasce a Torino il primo laboratorio di innovazione circolare: uno spazio fisico e partecipativo nei locali di Green Peas, al Lingotto, per dare visibilità alle aziende e permettere loro di confrontarsi, con la collaborazione di Torino City Lab, piattaforma dell’innovazione della Città. Il primo Green Retail Park al mondo ospiterà 12 progetti già da questa settimana: si alterneranno nello spazio e da ottobre si potrà ambire al Green Pie Award, premio su scala nazionale che si divide per “Impresa” o “Ricerca”. (Repubblica Torino) @ Via al piano per rilanciare la montagna. La ministra degli Affari regionali Mariastella Gelmini ieri ha presentato il Tavolo tecnico scientifico per la montagna e ha annunciato che per 30 Green Communities sono stati stanziati 140 milioni di euro su 800 totali. Obiettivo del programma: difendere la montagna, contrastandone lo spopolamento e l’impoverimento. Rilanciarla come risorsa economica, turistica e ambientale. Creare un tavolo che abbia il compito di offrire proposte concrete per arrivare a una legge organica e nazionale entro la fine dell’anno. (Il Giornale) @ Di montagna parla anche Alessandro Gassman, che sul Venerdì di Repubblica racconta la storia di Gabi e Sepp Holzer e Bernhard Auckenthaler, che in Sudtirolo / Alto Adige, in due masi di famiglia, coltivano erbe officinali a chilometro zero. Ma il loro lavoro è minacciato dalla costruzione di una cava, ancora in fase di approvazione. L’estrazione e il trasporto del materiale, i rumori e la polvere potrebbero compromettere le coltivazioni biologiche e la biodiversità della vallata. @ Sulle stesse pagine si resta in “cima” alle Dolomiti per parlare anche dei tanti percorsi religiosi e laici che gli alpinisti esperti o i più volenterosi camminatori possono trovare (e provare) fra Trentino - Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Con alcuni sconfinamenti in Austria. 

Amarcord alessandrino e il Ventennale dei Colli dei Longobardi

La fotonotizia di oggi è una cartolina che immortala Alessandria nel 1918: un’immagine di corso Cento Cannoni con l’ingresso dello stabilimento Borsalino e, di fronte, il bar Carpano, storico locale dove gli operai si ritrovavano per gustare il vero (e originale) “marocchino” (caffè servito in vetro con una goccia di latte, dello stesso colore della striscia di pelle - chiamata appunto ‘marocchino’ - usata per guarnire internamente i cappelli ndr). Il suggestivo ricordo di Tony Frisina su La Stampa di Alessandria. @ Sono tutte chef le nonne del mondo. Così titola il Venerdì di Repubblica per presentare “Grand dishes”, il libro in cui Anastasia Miari e Iska Lupton raccolgono le migliori ricette tramandate in famiglia, ricordando come per avere piatti buoni “non serve la bilancia, ma basta il cuore”. @ Sulle stesse pagine, nella rubrica Pentole e Parole, Tommaso Melilli celebra il cibo raccontato da Mario Soldati. “Il suo viaggio nella valle del Po - scrive - ha anticipato di anni la buona tv gastronomica. Riguardatelo. Mangiando questo piatto antico (il tonno di coniglio ndr)”. @ Sul Giorno di oggi Paolo Galliani rilancia i prossimi appuntamenti con le celebrazioni del Ventennale della Strada del Vino e dei Sapori Colli dei Longobardi. In particolare con il “Pomeriggio in cantina” che questa domenica prevederà degustazioni di vini e food tasting nelle aziende vitivinicole del Bresciano. All’iniziativa parteciperanno le cantine Scarpavi e Peri Bigogno, Franzoni e Botti, Lazzari e San Michele, La Vigna, Le Gatte e Beccalossi, tutte tra Botticino, Capriano del Colle e Castenedolo. Visite su prenotazione. Il nostro approfondimento a questo link

L'appuntamento

Paolo Massobrio in Rai come Maestro. Nella puntata odierna di #Maestri, lo studente Riccardo Facchetti dell’Istituto Tecnico Agrario “Luigi Einaudi” di Chiari si confronterà con il conduttore Edoardo Camurri e il giornalista Paolo Massobrio sul suo elaborato finale per l’esame di maturità che tratta la “Trasformazione di un’azienda vinicola in azienda a coltivazione biologica” e, quindi di come cambia il vino in Italia tra industrializzazione e biologico. Appuntamento alle 15.25 su Rai 3 e alle 17.40 su Rai Storia. 

Ho capito bene?

Sgarbi vs Dietorelle. Contrariato dai contenuti “espliciti” dell’ultimo spot del noto brand di caramelle, l’onorevole Vittorio Sgarbi ha presentato un esposto al Garante dell’Infanzia contro l’azienda. Nel mirino i baci saffici e le donne nude presenti nel filmato, che violano i diritti del fanciullo. "Sono un libertino naturale - ha spiegato Sgarbi - ma non è possibile che in epoca di ddl Zan si pensi di difendere le categorie fragili come i trans o le lesbiche e non si pensi alla fragilità dei bambini". (Corriere della Sera) 

L'assaggio

L’assaggio di oggi è con i prodotti de La Bottega del Torrione (via Iside Viana, 48 /C • tel. 015 2539406) di Candelo (BI). A due passi dal Ricetto medievale il regno di Paolo De Biasi, sommelier, assaggiatore di formaggi e salumi e socio del Club di Papillon, che nel suo negozio raccoglie alcuni prodotti nazionali di nicchia, come il Montebore alessandrino o il Bitto della Valtellina, ma anche chicche internazionali come i formaggi francesi e lo Jamon Iberico de Bellota. Ne parliamo su ilGolosario.it

Il vino

Il Cirò Rosso Superiore Neruda 2019 di Baroni Capoano di Cirò Marina (KR). Un campione che ci ha lasciato attoniti con un naso di grande complessità e finezza, dove si avvertono profumi di cioccolato e menta, ma anche più ricercati di grafite. In bocca è elegante, con tannino setoso. Questo e altri vini da scoprire a questo link nella degustazione di Fabio Molinari con il meglio della Calabria da bere.