Con due etti di frutta e verdura al giorno, meno 20.000 decessi l’anno

Un maggiore consumo di frutta e verdura indurrebbe un notevole risparmio per la casse dello Stato. Come è possibile? In base a uno studio condotto dall’Istituto Agroter di Forlì sembrerebbe che aumentando di 200 grammi al giorno il consumo di frutta e verdura si eviterebbero ben 20.000 morti l’anno per malattie cardiovascolari (la prima causa di morte in Italia). Il che si tradurrebbe in un risparmio per la sanità nazionale di 1,5 miliardi. Si stima che oggi un italiano consumi in media 303 grammi tra frutta e verdura, mentre l’ideale sarebbe di circa 500 grammi. Ma nei prossimi anni tale consumo - secondo le proiezioni di Agroter - è destinato a scendere, facendo così lievitare ulteriormente la spesa sanitaria. Tuttavia il rischio è che scompaia dalle tavole un cardine della Dieta Mediterranea. Negli uffici di Unaproa c’è entusiasmo, anche perché è in atto da tempo la campagna dedicata al Nutrirsi coi colori della vita, che viene veicolata anche su questo portale, ma bisognerebbe fare ancora di più. Ad esempio investire in un’adeguata campagna di sensibilizzazione per invertire questa tendenza, giacché, se si riuscisse a raggiungere la quota di mezzo chilo pro capite di frutta e verdura, nei prossimi 8 anni si potrebbe accumulare un risparmio di quasi 9 miliardi di euro!

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