Una vecchia osteria con il suo bancone di legno e marmo, le vetrinette colme di invitanti “cicchetti”, i tavoli senza tovaglie e gli arredi d’antan potrebbero ingannare sulle vere potenzialità di questo locale. Ci troviamo di fronte alla sapiente gestione di una giovane donna, Elisa Pantano, che con dolcezza offre una valida e sincera ristorazione.

Il locale si affaccia sulla Fondamenta de la Sensa, Cannaregio 3272 (tel. 041720744), uno degli scorci più suggestivi della Venezia fuori dalle rotte abituali dei turisti. Oltre alla carta vengono proposti 3 menu di 3 portate (vegetariano, carne e pesce) che escludono il dolce e variano dai 35 ai 45 euro.

Cortesia e gentilezza in sala ben si sposano con la piacevolezza del ghiotto benvenuto, il mini burger con mozzarella in carrozza e polvere di olive nere. L’antipasto, capace di suonare la sveglia alle papille, è la cappasanta con arachidi salate, grue di cacao e limone candito.
Si può bere bene al calice abbinando vini “naturali”, si tratti di bollicine, bianchi o rossi che spaziano tra Italia, Francia e Slovenia. Per noi un ottimo Riesling alsaziano d’annata felice, sposato alla perfezione con la pura venezianità degli spaghetti alla busara di scampi.
L’involtino di rombo con erbe amare e crema di zucca è un delicato piatto autunnale per eccellenza. Ci concediamo un’assiette di formaggi con miele e marmellate, accompagnate da un elegante calice di Rossese. Non può mancare un dolce, come le cialde di frolla servite con crema chantilly e salsa di mango, da godere con un ottimo Vigneti delle Dolomiti IGT, il Dieci Vendemmie della cantina Pelz.

Una cena decisamente di buon livello, con una spesa di 70 euro vini inclusi.

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia