Al Vèdel merita il viaggio il radiosissimo tortel dòls accanto ai salumi di produzione propria
Che bella sorpresa quando, come in questo caso, la realtà supera le aspettative! Al Vèdel, trattoria di lusso nel cuore della Bassa Parmense (a Colorno in via Vedole, 68 - tel. 0521816169) con il calore delle vecchie osterie, in realtà lo conoscevamo già di fama. Però il suo biglietto da visita, il mitico, radiosissimo, tortel dòls, è ritornato, dopo l’assaggio entusiastico di Paolo Massobrio, nella nostra “collezione” di assaggi. Noto soltanto nel raggio di 10 km dalla sua “casa madre”, è una vera chicca dal ripieno agrodolce di una particolare mostarda di frutti antichi preparata a mano, inventato – così dice la vox populi – nientemeno che dalla duchessa Maria Luigia in persona.
Ma in una cucina dove professionalità e fantasia sono al servizio della tradizione le proposte interessanti non si fermano certo qui. Per iniziare, imperdibile la degustazione dei salumi – un’assoluta perfezione il Culatello di Zibello Dop 26 mesi – del Podere Cadassa, storica proprietà di famiglia che affianca il ristorante.
Tra i primi, non soltanto tortel dòls: a noi è piaciuto in particolare lo gnocco di patate ripieno di baccalà mantecato con salsa acidula e caviale selezione Prunier, piacevole e indovinato equilibrio di sapori.
Tra i secondi, ecco un deciso omaggio alla tradizione appena un po’ rivisitata e cioè il piatto da pentola: pernice rossa in due stili, cosciette e ali stufate e petto marinato su Eclair al tartufo nero, ben pensata anche nella presentazione, e un divertente carciofo in tre modi, fritto quiche morbido. Rinviamo alla prossima volta il carrello dei formaggi – di un assortimento che non è facile trovare in queste zone – e per oggi chiudiamo con una fresca macedonia di frutta con sorbetto di stagione e un golosissimo assaggio di torta duchessa classica di Parma.
Carta dei vini interessante, che spazia con competenza ben oltre il territorio. Che altro dire? Grazie di esistere!