Da Suvereto, l'azienda familiare che esalta i vitigni autoctoni e internazionali (Vermentino Top Hundred e Ansonica) con una cantina all'avanguardia nell'impegno ambientale ed energetico

Suvereto e la Val di Cornia sono una delle zone più affascinanti e vocate della Toscana, tra Bolgheri e le Colline Metallifere. In questo paradiso vitivinicolo sorge l’Azienda Agricola Rigoli, realtà a conduzione familiare nata negli Anni Novanta per volontà di Nelusco Pini. Il fondatore ha tracciato una via chiara che oggi i figli Niccolò ed Edoardo portano avanti con convinzione, orientando l’azienda verso una viticoltura di qualità, fortemente legata al territorio ma sensibile anche ai temi della sostenibilità ambientale ed energetica. La struttura stessa della cantina riflette questi valori, con soluzioni progettuali pensate per ridurre l’impatto ambientale e favorire l’autonomia energetica.
famiglia.jpgL’azienda si estende in una zona collinare ben esposta, dove i vigneti affondano le radici in terreni di medio impasto e ben drenati, circondati dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea. La superficie vitata si sviluppa lungo la strada che collega Campiglia Marittima a Suvereto, in un contesto paesaggistico di grande fascino, che negli ultimi decenni ha visto nascere e affermarsi numerose realtà vitivinicole di rilievo. Qui la famiglia Pini coltiva sia varietà autoctone, come il sangiovese, il vermentino e l’ansonica, sia vitigni internazionali quali cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot, seguendo pratiche colturali attente alla qualità e al rispetto del suolo.
vitigni.jpgSiamo stati da loro, anche per assaggiare un olio fantastico, tutto nella sala degustazione che guarda un invitante dehors. La produzione si articola su diverse linee che raccontano l’identità eclettica della zona e la capacità della cantina di interpretarne le diverse sfumature.

Tra i bianchi spicca il Costa Toscana “Stradivino”, un vermentino in purezza che colpisce per la sua sapidità e pienezza gustativa. Altro bianco degno di nota è il Costa Toscana “Accordo”, ottenuto da uve 100% ansonica: un vino che ci ha colpito molto, tanto da essere selezionato tra i Top Hundred nel 2023.

I rossi sono rappresentati da etichette come il Toscana “N’Etrusco”, blend di sangiovese, cabernet e merlot, e il Toscana “L’Assiolo”, che riunisce merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon. Di grande personalità sono anche i Val di Cornia “Montepitti” e “Testalto”, prodotti in quantità limitata e affinati per 18 mesi in barrique di secondo passaggio: vini eleganti, strutturati e longevi, espressione autentica del territorio. A completare il quadro produttivo, c’è il Toscana Passito “Impressioni di Settembre”, vino dolce armonico e ben bilanciato, che arricchisce l’offerta con una proposta dalla forte identità.
vini.jpgAccanto alla produzione, Rigoli ha sviluppato negli anni una proposta enoturistica sobria ma coinvolgente. L’azienda accoglie i visitatori in un’atmosfera familiare, dove la narrazione del vino si intreccia con quella della terra e delle persone che la vivono quotidianamente. Su prenotazione si organizzano visite in cantina e degustazioni, che si svolgono negli spazi dedicati, dove è possibile scoprire da vicino il lavoro nei vigneti e il processo di vinificazione.
I percorsi sensoriali sono accompagnati da taglieri con salumi e formaggi locali, in un’esperienza che unisce il vino ai sapori del territorio.
tavolo.jpg

Rigoli

loc. Cafaggio - via degli Ulivi, 8
Campiglia Marittima (Li)
Tel. 0565843079

 

Immagini da https://rigolivini.com

ILGOLOSARIO WINE TOUR 2024

DI MASSOBRIO e GATTI

Guida all'enoturismo italiano

ilGolosario 2025

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia