Su ilGolosario Wine Tour 2024 l'offerta enoturistica della cantina Corte d'Aibo

Immersa nel Parco Regionale dell'Abbazia di Monteveglio, uno dei luoghi più belli da visitare, sopra Bologna, sorge un'azienda agricola che si distingue per la sua vocazione enoturistica di alto profilo.
sala degustazione.jpgFondata nel 1988 da Antonio Capelli e Mario Pirondini, la cantina Corte d’Aibo vanta una storia di pionierismo, da questo punto di vista e di rispetto per l'ambiente. I 20 ettari di vigneti, vitati a barbera, pignoletto e cabernet sauvignon, si estendono su terreni franco argillosi, adagiandosi sulle colline a pochi chilometri da Bologna.
La filosofia aziendale si basa su un'agricoltura rispettosa dell'ambiente, con l'utilizzo di metodi biologici e biodinamici che garantiscono la vitalità del suolo e la qualità delle uve. L'impegno verso la sostenibilità si traduce anche nell'utilizzo di energie rinnovabili e tecnologie ecosostenibili nelle diverse strutture aziendali.
anfore.jpgDi particolare interesse il biolago, un sistema di depurazione naturale che impiega la forza della natura per purificare l'acqua.
biolago.jpgDalla cantina, splendida e suggestiva, realizzata con materiali grezzi e immersa nella natura, nascono vini di carattere e personalità.
Il Pignoletto Frizzante 2023, con il suo profumo di mela verde e frutta tropicale, rappresenta un'icona della produzione aziendale. C’è poi la Barbera Frizzante 2023, dal gusto autentico e vinoso, che conquista con il suo aroma di mora e la sua vivacità, oppure il Pignoletto Superiore “Montefreddo” 2023, con il suo bouquet floreale e la sua sapidità. Oltre ai vini frizzanti, l'azienda produce anche vini senza solfiti, come il “Meriggio”, blend di barbera, cabernet sauvignon, merlot, affinati in anfore di terracotta con macerazioni variabili da 30 a 180 giorni a seconda delle varietà e il Vino Bianco “Rugiada”, grechetto gentile e malvasia aromatica di Candia in pari quantità, vinificate in bianco, fermentazione con lieviti autoctoni a 16°C, previa defecazione statica del mosto.
bottiglie.jpgL’ospitalità, come dicevamo, è nel dna di questa azienda, come dimostra l’agriturismo, un luogo dove l'accoglienza si declina in diverse forme. Le 12 camere, arredate con gusto moderno o rustico, offrono un comfort impeccabile e un'atmosfera rilassante. Al suo interno è presente il ristorante, dove i piatti della tradizione sono reinterpretati con un tocco di creatività e stagionalità.

Il biolago è l'ideale per rinfrescarsi nelle giornate estive, mentre gli amanti dell'attività all'aperto possono scegliere tra trekking, mountain bike ed escursioni a cavallo.
La "Via dei Colli", che si snoda tra Pianoro e Valsamoggia, offre un paesaggio mozzafiato di calanchi, vigneti, abbazie e borghi medievali.
Corte d’Aibo propone anche un ricco programma di attività indoor: dai corsi di cucina, dove imparare a preparare la sfoglia emiliana tirata al mattarello e gli altri piatti della tradizione, alle degustazioni in cantina, con percorsi da stabilire insieme al cliente, occasioni per conoscere i segreti della produzione vinicola e assaggiare i vini pregiati dell’azienda.

Corte D'Aibo

via Marzatore, 15
Monteveglio (Bo)
Tel. 051832583

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