Per il ponte dell’Immacolata vi portiamo in Alto Adige, per scoprire i mercatini di Natale e una cucina che, a Merano, sarà una sorpresa
A Merano, centro climatico e turistico, l'offerta di ristoranti e trattorie è piena di spunti interessanti per i golosi, locali o turisti che siano. Caratteristiche, soprattutto nei dintorni, le locande (in tedesco Buschenschrank) che propongono menu tirolesi tipici, con i classici canederli, stinchi, salsicce, crauti, strudel.
Ma a Merano (via Mainardo, 9 – tel. 0473233764) c'è anche un angolo di cucina italiana, o meglio romana, che attira da sempre gli amanti della buona pasta. Amatriciana col guanciale, cacio e pepe, in stagione carciofi e puntarelle, da venerdì a domenica pesce fresco. Rossella Santoni, la cuoca, giunta a Merano da Roma sulla scia del padre Pietro, famoso fantino da corse ad ostacoli, protagonista nell'ippodromo meranese negli anni Settanta e Ottanta, cucina per gli ospiti in una sala moderna ed accogliente separata dai fornelli solo da un vetro trasparente. Una cucina a vista che rende ancor più famigliare l'ambiente. Da segnalare per gli amanti della carne i tenerissimi filetti (anche ai funghi), ma anche la variazione di dolci, tutti fatti in casa.
