Transizione energetica, export e pomodoro anticaporalato

Una piattaforma per la transizione energetica. Eni insieme a Google Cloud e Boston Consulting Group lancia una nuova iniziativa a tema sostenibilità che ha come obiettivo coinvolgere tutti coloro che a vario titolo lavorano nella filiera energetica così da favorire attraverso il digitale la transizione ecologica. Si tratterà di una piattaforma digitale e aperta che partendo da questo comparto potrà poi estendersi anche ad altri ambiti. (QN) @ Il mercato dei distillati parte da Saluzzo. Sul Corriere della Sera l’intervista a Mario Frandino proprietario di Sedamyl azienda leader nella produzione di amidi per distillati, che due anni fa ha deciso di ricomprarsi la sua attività ceduta due anni prima ai francesi. @ Nuovo record per le esportazioni agroalimentari che nel 2020 hanno raggiunto 46,1 miliardi di euro di valore. Crescono pasta e conserve di pomodoro, mentre cala il vino. (Avvenire) @  Intanto si registrano nuove proteste dei ristoratori su aiuti e aperture a singhiozzo e che oggi si ritrovano in piazza a Montecitorio. La protesta diventerà un presidio fisso. (IlGiornale) @ E a causa della crisi innescata dalla pandemia oltre 40mila imprese medio piccole solo in Lombardia potrebbero finire in mano degli usurai. L’allarme de L’Ambulatorio Antiusura  che avverte: “Senza interventi con lo sblocco dei licenziamenti sarà il caos”. (Libero)   @ Coop lancia il pomodoro anticaporalato. Da ieri nei supermercati del Bresciano e del Mantovano il “Riaccolto, la Terra della Libertà”. (QN)@ Il ristorante del calciatore Bonucci dalle Baleari a Torino: apre sotto la Mole Léve in corso Galileo Ferraris con la formula e lo staff di cucina del locale che ha già aperto alle Baleari. (Repubblica) @ Rigoni di Asiago firma il restauro dei dipinti di Santa Maria Novella a Firenze. L’azienda continua così il suo impegno a favore dell’arte. (Italia Oggi) @ “Stile, arte e design. Perché la bellezza salverà l’industria”. Da leggere la bella intervista a Alberto Alessi sul Corriere della Sera di Torino che spiega come Alessi, grazie all’ingresso di un fondo di investimento e, in futuro, probabilmente alla Borsa, stia puntando alla crescita all’estero senza rinunciare al suo modello di produzione unico: industriale che dà del tu all’artigianato.